“L’ignoranza non porta a niente, la cultura porta alla bravura“. Come smentire Sir Marco Castoldi? Lorenzo Fragola canta Modugno (“Cosa sono le nuvole”, ndr.), poi si diletta in un suo inedito in inglese. La reazione di Morgan è naturale, quanto rabbiosa e soddisfatta. E’ probabilmente questo il cuore della seconda puntata delle Audizioni di X-Factor 8: Torino e Bologna, due città così uguali e così diverse per tradizioni e per capacità di partorire talenti musicali. Di stravaganze, ieri, sera, ne abbiamo viste: la celebre Corrida di Corrado avrebbe fatto carte false per assicurarsi le prestazioni di Miguel Serse (“Ho il Mercedès”) e Federica Moriconi. Quest’ultima, tuttavia, ha il merito di far ballare pubblico e giudici sulle note di Whitney Houston.
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In mezzo a top e flop, ecco un curioso duo toscano, Cecco e Cipo, che cantano la loro “Vacca Boia” e ti fanno tornare in mente le spassose performance canore di Francesco Nuti. Nel complesso, siamo sullo stesso livello della scorsa settimana e, più che le canzoni, è lo spettacolo a meritare applausi: grande ritmo e grande sintonia dietro la cattedra. I quattro giudici svolgono perfettamente il loro compito, Fedez si commuove ancora, Victoria cerca un fidanzato e Mika sorprende con una ‘spinta’ ironia su “Bum Bum” di Irene Grandi (canta Julia, frizzante romagnola), mimando il più classico accoppiamento uomo-donna. A colpi di anca…
X-Factor 8, audizioni: Torino e Bologna
X-Factor è più o meno apparente ripresa dei grandi classici. Di Lorenzo che canta Modugno abbiamo detto, ma non va dimenticato Federico Pagani “An Harbor”, che emoziona con un inedito da brividi. Lo guardi, lo ascolti parlare e ti viene in mente il primo Guccini, poi canta e pensi ad un’incrocio tra gli Oasis e Rufus Wainwright. La boyband Aula 39 fa rimpiangere gli Street Clerks della passata edizione (l’Italia non è fatta per gruppi ‘alla One Direction’, mettiamoci l’anima in pace). Per fortuna che ci sono Cecco e Cipo…
Tra una settimana si concluderanno le Audizioni, mentre la quarta puntata – giovedì 9 ottobre – sarà riservata alla fase dei Bootcamp, con l’assegnazione delle categorie ai giudici (per altro, già note). Troppo presto per individuare il talento/potenziale vincitore, le domande sono le solite: “come canterà quella in italiano?“, oppure “come si comporterà quell’altro senza chitarra?“. Per adesso la vittoria è tutta di Sky, quei quattro dietro la cattedra sono terribilmente televisivi.
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