CliPPop 90.2010, la musica da guardare… Io sono qui, Claudio Baglioni

Dove sono stato in tutti questi anni io me ne ero andato a lavarmi i panni dagli inganni del successo…“. L’incipit. Il prologo. Chiamatelo come volete, ma questo versetto di “poche pretese” segna il ritorno sulla scena di Claudio Baglioni. Titolo emblematico (Io sono qui), video clamoroso. Per la serie “non ci facciamo mancare niente”. Lunga durata per questa sorta di cortometraggio in musica, con l’allora “cavaliere in bianco e nero” (dai più avvicinato al personaggio di Dylan Dog) pronto ancora una volta a sorprendere. Con le immagini, e l’immagine, a corredo del suono…

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A chiudere le porte al vento

Viandante-viaggiatore che si aggira nella nebbia spalleggiato dalla sua chitarra. Il deserto a fare da cornice e ad infittire il mistero di un gruppo di persone con una comune meta, ben precisa. Quasi minacciosi nel loro avanzare, gli attori-musicisti si prestano a questa geniale trovata di Claudio. E, poi, le telecamere di Carlo Sigon, giovane regista che s’era fatto apprezzare a Venezia (vincitore, grazie a un un corto intitolato Ketchup). Tutto girato in pellicola, qualcosa di diverso da un normale videoclip: molto cinematografico, con situazioni in perfetto stile “Lezioni di piano”: pianoforte posizionato in mezzo alla piana di Castelluccio (Norcia, Umbria, Italia…). Surreale, a dire poco.

E, così, nel 1995 e per una settimana Claudio Baglioni gira con un gruppo di musicisti su un camion giallo ed esegue dei “concerti a sorpresa” nelle piazze e nelle strade dell’Italia Centrale. Il 2 novembre arriva il videoclip tanto atteso. “Io sono qui“, come detto, è un piccolo grande film (per dirla con le parole del Divo Claudio). Quasi 10 minuti il risultato finale: viene presentato in anteprima nazionale su Canale 5. Bene, l’audience raggiunge un picco di oltre 7 mln di telespettatori. “..e scriverò il mio nome sui fogli della gente fino a sapere come mi chiamo e non chi sono veramente, ma quaggiù sto a chiedere perdono se non sono un uomo giusto, ma sono giusto un uomo…“.

(foto by kikapress.com)