Mika: “X-Factor? La musica andrebbe insegnata nelle scuole, non in tv…”

Ci ha preso gusto. Che Mika fosse una popstar ce ne eravamo resi conto tutti un bel po’ di tempo fa, adesso lo ritroviamo simpatico (quasi pittoresco) personaggio televisivo. La finale di X-Factor per lui ha un nome, Violetta Zironi: sarà lei a rappresentare il suo team all’ultimo appuntamento del talent show firmato da Sky. Proprio a riguardo di musica e tv, l’elegante artista britannico – intervistato da Repubblica – sottolinea l’importanza delle scuole per l’insegnamento di un’arte spesso troppo sottovalutata. Alla domanda del cronista “Pensa davvero che un’arte spontanea come la pop music possa essere “insegnata” in un scuola di musica in cui il giudizio viene brutalmente espresso dal televoto?“, Mika ha risposto senza mezzi termini, puntando sul fattore esperienza e sulla mancanza di sostegno economico da parte delle istituzioni: “X Factor non ti darà mai quel che solo la vita e l’esperienza possono darti. Dovrebbero essere le scuole a insegnare musica, ma per le arti non ci sono mai abbastanza fondi” (…)

X-Factor? Meglio le scuole

Ieri sera, per la semifinale di X-Factor 7, ha pensato bene di vestirsi di viola (GUARDA LE FOTO), in barba a tutte le scaramanzie sui colori dello spettacolo. Mika protagonista di questa settima edizione, amato dal pubblico e dal team: tenerissimi a riguardo gli abbracci con i componenti della sua squadra, da buon fratello maggiore. Nelle ore del penultimo appuntamento con il talent show ha rilasciato alcune dichiarazioni a Repubblica.it: non ha scartato l’ipotesi di tornare alla X-Factor Arena nel 2014, pur non essendo rimasto mai troppo affascinato dall’universo catodico (“La tv non mi ha mai appassionato, ma sono un artista pop, dunque per me le cose intellettuali, alienanti e trash hanno lo stesso livello di interesse“).
Curiosa, poi, la ‘strigliata’ nei confronti della collega Lady Gaga (“ha fatto un errore, strombazzare ai quattro venti di aver inciso un disco di art pop con la copertina realizzata da un artista di pop art… Banale e superficiale“).

(foto by kikapress.com)