Qualche giorno fa, a proposito di una emozionante video-dedica di Bruce Springsteen (GUARDA IL VIDEO) avevamo accostato Dio alla musica rock: un azzardo, forse, ma nessun atto di blasfemia. Poche ore fa ci scontriamo con il nuovissimo singolo di Eminem, nuovo estratto (e anticipazione) dall’album “Marshall Mathers LP2”. “Rap God” è la seconda traccia del disco che sarà pubblicato il 5 novembre. Il primo commento, a caldo? Dopo il bis di antipasti, “Berzerk” e “Survival”, questa “Rap God” appare come pregevole lavoro di genere…
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“Rap God”
In attesa del nuovo album, “The Marhsall Mathers LP2”, Eminem continua a stuzzicare l’interesse della retet, attraverso nuovi pezzi: dopo i due brani “Berzerk” e “Survival”, la rap-star americana ha svelato una terza traccia del disco, “Rap God”. Prosopopea o arroganza? Delirio di onnipotenza o ironia colossale? Fatto sta che il buon Marshall ama definirsi, nel caso specifico, quale Dio del Rap, mica poca roba. Per il brano, ancora nessun videoclip tradizionale, solo l’audio: è ugualmente un curioso sentire…
“I’m beginning to feel like a Rap God, all my people from the front to the back nod“. La certezza è che la nuova piccola opera di Eminem ha fatto impazzire i fan: poche ore dalla sua pubblicazione sui canali social video e “Rap God” vira verso la cifra record di 2 milioni di views.
Un brano emblematico, con il rapper che mette in risalto il suo proverbiale (e furioso) “flow”, accompagnato ad un testo ricco di riferimenti a fatti e persone. Da Monica Lewinski (la nota stagista della stanza ovale, protagonista dello scandalo sessuale con l’ex presidente degli USA Bill Clinton) ai colleghi Busta Rhymes e Waka Flocka Flame.
(foto by facebook)
