Giorgia agli esordi in TV: “Nasceremo”, 1993 [VIDEO]

Una ragazza di 22 anni rapita dalle parole di quell’omaccione di Pippo Baudo: correva l’anno 1993 e Giorgia Todrani faceva la sua prima, vera, grande apparizione sul palcoscenico del Festival più importante del nostro paese. Almeno in fatto di canzoni. Ma andiamo per gradi. Nel 1990 la moretta romana è chiamata da Zucchero per la registrazione dell’album “Miserere”, come ruolo di corista: risalgono all’epoca (1993) due album live prodotti da Ben Sidran (produttore di Diana Ross), “Natural woman (Live in Rome)”, e “One More Go Round”, entrambi per l’etichetta Go Jazz. Arriviamo così all’autunno di quell’anno, il 1993…

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Prima ancora di approdare alla categoria “Nuove proposte”, Baudo si era inventato un sapiente meccanismo per allungare il brodo delle selezioni, aumentando al massimo il coinvolgimento del pubblico e creando una incredibile sinergia con il Teatro Ariston: “Sanremo Giovani” costituiva una scrematura importante, occasione per scoprire i talenti di valore. Era l’autunno del 1993, periodo luminoso per l’astro nascente Giorgia Todrani: la ragazza presenta il brano “Nasceremo” e si classifica al primo posto. Ottiene, così, l’accesso al Festival di Sanremo dell’anno successivo, là dove avrebbe avuto minor fortuna (ma solo in termini di piazzamento), arrivando settima con la spettacolare “E poi“.

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A proclamare l’incredula Giorgia anche un amico di Velvet Music, quel Vincenzo Mollica protagonista delle celeberrime interviste sul balconcino posto all’esterno dell’Ariston: sguardo felice e convinto per Vincenzone che apprezza, approva e battezza Giorgia quale nuovo talento della nostra canzone. Occhio lungo e buona stella: “…scivolando con il vento, regalando amore nasceremo al sole, noi“.

PS. segnaliamo al minuto 3.59 un improvviso movimento di Giorgia: si abbassa di colpo, “fregando” la telecamera che non riesce a starle dietro. Mitica.

(screenshot by YouTube)