Nessuna novità effettiva. Ci dispiace anche un po’. Una volta alcuni artisti italiani erano in grado di generare nuove mode, nuove tendenze, anche un nuovo modo di abbigliarsi nella vita quotidiana. Adesso no, adesso siamo schiavi della gigantesca melassa che viene dall’estero. Prima di Gianna Nannini, recentemente, era toccato a Rihanna. Prima ancora al Re del Pop: celeberrimo il gesto di Michael Jackson con la mano che scivolava lentamente sul pube. Questa volta, come detto, è stata la volta della Nannini: in occasione del suo Inno Tour 2013 (si è esibita al Mediolanum Forum di Assago, a Milano) ha pescato “a piene mani” dal recipiente della malizia. Forse si è trattato di una reazione alle critiche ricevute nelle ultime settimane, quando qualche critico aveva parlato di un disco poco rock e molto ordinario, lontano dagli antichi standard della rocker senese…
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GIANNA NANNINI HOT A MILANO – LE FOTO
Da Rihanna a Beyoncé, passando per Kesha, Lady Gaga e arrivando fino a Madonna, che già negli anni ’80 amava dare scandalo. Gli anni in cui lo stesso Re del Pop, Michael Jackson, si era fatto notare (anche) per atteggiamenti di questo tipo. Quando si tratta di grandi star, certe pose possono anche essere perdonate. Anzi tutto (nella musica) può essere perdonato. Gli italiani, tuttavia, sono meno preparati a questo genere di spettacoli, soprattutto se a regalarli è una neo-mamma. Gianna Nannini, sin dai primi anni di carriera, ha mostrato grande vivacità e personalità. Tutto questo veniva sovente manifestato sui palcoscenici della penisola, a tal proposito come dimenticare la sua America…
Forse in questa occasione la rocker più famosa d’Italia si è lasciata prendere la mano: vero che il grande pubblico sia ormai abituato alle mosse hot delle stelle più luminose del panorama pop, o più in generale della musica, mondiale, ma scimmiottare le grandi star internazionali non deve per forza costituire un passaggio obbligato per artisti di valore eccelso quali, ad esempio, la stessa Gianna Rock. Lenta, una volta tanto.
(foto by kikapress.com)
