Biagio Antonacci nel 1988: lo ricordate a Sanremo? Le immagini che lasciano a bocca aperta

Biagio Antonacci era giovanissimo e completamente diverso quando la prima volta salì sul famoso palco del Festival di Sanremo.

Biagio Antonacci, come la maggior parte dei cantanti, si sta spostando continuamente con il suo nuovo tour estivo, in giro per l’Italia. Ad annunciarlo a fine giugno è stato lui stesso, con un post sui social, in cui ha riportato le date: “Si torna in tour più tridimensionali che mai“. Il cantante ha già avuto modo di muoversi in molte tappe. La prima volta è stato protagonista a Ferrara, il 30 giugno, poi è stato a Parma, a Nichelino, Siracusa, Marostica, Triste, Lanciano, Alghero, Peccioli e Sampeyre.

Tra qualche giorno si esibirà invece a Pompei, al Teatro Grandi Scavi. Ogni volta è stato accolto da migliaia di persone, che sono corse ad abbracciarlo, per cantare insieme i suoi grandi capolavori. Oggi Biagio ha una carriera alle spalle immensa, ma questa ha avuto inizio moltissimi anni fa. Era giovanissimo quando la prima volta partecipò al Festival di Sanremo, nel 1988. 

Biagio Antonacci, la sua prima volta al Festival Di Sanremo: allora era molto giovane 

Biagio Antonacci da quando ha esordito nella musica ha avuto modo di farsi conoscere ma soprattutto apprezzare dal pubblico. Le sue canzoni hanno sempre scalato le classifiche musicali, diventando spesso anche dei tormentoni da cantare e ballare. Tanti anni fa, quando muoveva i primi passi, ha partecipato al Festival di Sanremo. Era il 1988 quando per la prima volta il cantante sale sul palco dell’Ariston.

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Biagio Antonacci da giovanissimo ha partecipato al Festival di Sanremo (Credits: Instagram @prima_volta_di) velvetmusic.it

Eccolo, più di 20 anni fa – come riporta la pagina Instagram ‘la prima volta di’ – giovanissimo, mentre canta il brano Voglio vivere in un attimo. Nella kermesse entrò a far parte, in quell’occasione, della categoria Nuove Proposte, ma non riuscì ad accedere alla finale. In seguito, però, ha ottenuto il suo primo contratto discografico, con la PolyGram. Un anno dopo pubblica il suo primo album, dal titolo Sono cose che capitano. Ma l’inizio vero e proprio è legato al cantautore Ron, che dopo avergli fatto fare un provino, lo presenta al frontman degli Stadio, Gaetano Curreri. Quest’ultimo lo invita a cantare in apertura ad un suo concerto.

Nonostante la bellezza della voce di Antonacci e dei testi, con i primi due album non riesce a raggiungere il successo sperato. Arriverà soltanto con la pubblicazione del terzo disco, Liberatemi, con cui prende pure parte al Festivalbar. Successivamente, grazie soprattutto al favore ricevuto dal terzo album, la fama del cantautore raggiunge livelli altissimi tanto che si afferma in modo prepotente nel panorama musicale italiano.