Da Annalisa a Tananai: da cosa dipende la certificazione di “Disco di platino”? Quali sono le altre?

“Disco di Platino” è una dicitura che sentiamo spesso pronunciare agli artisti, ma da cosa deriva esattamente?

La hit “Mon Amour” di Annalisa ha ricevuto per la seconda volta il Disco di Platino, una certificazione che sentiamo spesso nominare ai cantanti e artisti musicali sui social, ma che molti non sanno ancora da dove derivi e cosa significhi esattamente.
In questo articolo non solo andremo a vedere il perché si conferisce questa particolare certificazione, ma anche quali sono le altre e qual è la loro origine nella storia della musica internazionale.

Prima di tutto bisogna specificare che le certificazioni di questo tipo vengono assegnate sia agli album che alle singole canzoni che vengono pubblicate sottoforma di disco, oppure sulle principali piattaforme streaming.
I criteri di assegnazione non sono uguali in tutti i paesi, in alcuni casi si contano solo gli acquisti singoli degli utenti, in altri casi invece si considerano gli album, i dischi singoli e i vinili venduti ai vari negozi.

Certificazioni musicali: ecco come funziona in Italia

Abbiamo capito che le certificazioni musicali, in generale, vengono assegnate in base al numero di vendite, sia in formato fisico che digitale, collegato a un album, un singolo disco o un vinile.
In Italia l’assegnazione delle certificazioni è assegnata dalla Federazione Italiana Musicisti Italiani (FIMI) in collaborazione con Gfk, la più grande società che si occupa di fare indagini di mercato e sui consumatori.

Da gennaio 2018, inoltre, vengono aggiunti al conteggio anche i semplici ascolti in streaming delle canzoni effettuate con servizi di abbonamento alle piattaforme.
Dunque non serve che l’utente acquisti la singola canzone o il singolo album per rientrare nel conteggio, ma basta anche che ascolti le canzoni attraverso un servizio di musica in streaming, a patto che sottoscriva un abbonamento premium.

Disco di Platino e le altre certificazioni: a cosa corrispondono?

Disco di Platino è sicuramente la certificazione che sentiamo di più, ma oltre a questa ci sono anche altre due certificazioni: il Disco d’Oro e il Disco di Diamante.
Per quanto riguarda gli album la prima certificazione, ovvero quella d’Oro, scatta a 25.000 vendite; per quella di Platino si arriva a oltre 50.000 vendite e infine quella di Diamante che arriva a oltre le 500.000 vendite.

disco platino
Il Disco di Platino ottenuto da Michael Jackson per il singolo “Bad” (VelvetMusic.it)

Per quanto riguarda i singoli invece le soglie sono leggermente diverse: Disco D’Oro per oltre 50.000 vendite, Disco di Platino per oltre 100.000 vendite e Disco di Diamante per oltre 1 milione di vendite.
Tra il Platino e il Diamante ci passa un abisso ed ecco perché vengono anche assegnate certificazioni multiple: Doppio Platino, Triplo Platino, Quadruplo Platino e così via.