Dopo Gangnam Style PSY sarà un vero Gentleman…?

Un tipo buffo. Un mistero buffo. No, Dario Fo lasciatelo perdere, in questo caso parliamo di musica (o una cosa che le assomigli), di Psy, alias Park Jae-sang, inventore e interprete del tormentone più famoso della storia della musica pop, quel Gangnam Style da otre 1,5 miliardi di views su YouTube: riuscirà nuovamente nell’impresa con la nuova “Gentleman“? Il nuovo singolo del rapper sudcoreano ha svariati punti di contatto con il successo precedente: anch’essa si presenta con un beat tecno e quell’electropop che tanto funziona sulle piste delle discoteche…

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Tutti sono rimasti affascinati, colpiti, stupefatti da quella danza bislacca che accompagnava “Gangnam Style“, molti pensano addirittura che senza quel video il “signorotto dagli occhi a mandorla” sarebbe rimasto nell’anonimato, o quasi. “Gentleman” è uscito sul Web e in contemporanea in 119 Paesi del mondo: “I-I I’m a, I-I-I I’m a, I-I-I I’m a, mother-father-gentleman” è il ritornello in inglese del nuovo brano. L’altra parte del testo, invece, è cantata in coreano: tanti giochi di parole, un po’ forzati e a tratti incomprensibili…

I am a party mafia! I am a mother father gentleman, Gonna make you sweat“. Cos’è una “madre-padre-gentiluomo”? Non chiedetelo a Mogol, né a Bungaro o Guccini, potrebbero rimanerci secchi!
Il buffo 35enne canterà per la prima volta la canzone dal vivo sabato, allo stadio di Seoul, davanti a 50.000 persone: ha già fatto una richiesta al pubblico, dovranno vestirsi di bianco. Una coreografia basata su alcuni passi di una danza tradizionale coreana. Avvisate Gabriele Cirilli, gli toccherà pure questa parodia…

(foto by kikapress.com)