The Cure, Robert Smith e la sua serenata alla moglie – VIDEO

La storia d’amore di Robert Smith, leader e fondatore dei The Cure, con la moglie Mary Poole si arricchisce di un aneddoto davvero speciale

Prosegue il tour dei The Cure negli Stati Uniti. Il loro successo in Europa è stato straordinario, memorabile il lunghissimo concerto evento di Milano. La band prosegue nel portare avanti la promozione del loro ultimo album in quello che potrebbe essere il loro ultimo tour. Anche negli USA la band registra un tutto esaurito dietro l’altro con un pubblico sinceramente affezionato a Smith e alle sue canzoni.

The Cure e Robert Smith in tour

Moltissime le immagini sui social nelle quali il cantante della band si ferma a lungo a ringraziare gli spettatori, mettendosi in posso per le foto, sinceramente emozionato. Robert Smith stringe mani, raccoglie oggetti, demo tape, piccoli pensieri che gli arrivano dalle prime file ed è l’ultimo a lasciare il palco quando le luci sono ormai accese da un pezzo.

Fuori dal palco, immediatamente nel backstage, lo segue passo dopo passo sua moglie Mary Poole. I due rappresentano una storia davvero splendida nel rutilante mondo del rock, fatto di eccessi e di sentimenti che durano lo spazio di un album e a volte nemmeno di un tour.

Robert e Mary si sono conosciuti ragazzini, 14enni, sui banchi di scuola. Erano nella stessa classe di recitazione. E non si sono mai più separati. Lei ha condiviso i suoi primi insuccessi, il trionfo di album memorabili seguendo passo dopo passo.

Ci sono moltissimi aneddoti che riguardano la loro vita che viene spesso riflessa dalle canzoni dei The Cure. Nonostante la coppia sia assolutamente gelosa e riservata della propria privacy e viva assieme praticamente da sempre. Non hanno mai cambiato casa. Sono sempre rimasti in un piccolo appartamento nella zona di Notting Hill, a Londra, anche dopo che Smith si è imposto come uno degli autori più ricchi e importanti della scena rock e poteva permettersi qualsiasi cosa. Non solo…

La casa distrutta

Molti anni fa il loro appartamento viene completamente devastato da un grande incendio. I coniugi Smith, che erano sposati da cinque anni, non erano in casa in quel momento e quando tornano si ritrovano i pompieri al lavoro, la casa distrutta e tutti i loro ricordi dispersi. I due si trasferiscono per diverse settimane in un piccolo albergo poco lontano.

Il giorno dopo l’incendio Robert si reca in casa e cerca di raccogliere quello che trova: tra i pochi oggetti sopravvissuti dei libri, un quadro, un maglione e alcune foto di sua moglie che lui stesso scattava con una piccola macchina fotografica istantanea. Una di queste ritrae sua moglie mentre si strucca davanti allo specchio, girata di spalle.

Quel momento suscita uno dei capolavori assoluti di Robert Smith, Pictures of You che esce come singolo dell’album Disintegration e diventa uno dei loro brani di maggiore successo della band. Pubblicato con quella stessa fotografica come copertina.

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Il cantante e fondatore dei The Cure, Robert Smith – Credit ANSA (Velvetmusic)

La dedica alla moglie

Nei giorni scorsi altro siparietto che la curiosità di alcuni fan ha reso immediatamente virale. A Los Angeles, in una delle tappe più attese del loro tour, un fan ha sorpreso Robert Smith da una angolazione quasi invisibile a tutto il resto del pubblico mentre si avvicinava ai bordi del palco per cantare personalmente alla moglie Plainsong, una delle canzoni che proprio lei ha ispirato, una delle sue preferite in assoluto.

Il pubblico inizialmente non aveva assolutamente capito per quale motivo Smith si era allontanato dal centro del palco e ha pensato che ci fosse qualche problema di audio. In realtà il cantante stava dedicando una breve serenata a sua moglie.

Robert Smith è stato protagonista di una feroce polemica in vista del suo tour americano con il colosso Ticketmaster, organizzatore e rivenditore di biglietti per i concerti live definendo intollerabile il prezzo imposto ai fan e chiarendo che in questo non c’era alcuna imposizione da parte di lui, autore dei brani, o della band.

Ticketmaster si è visto costretto a offrire ai fan un rimborso di 5-10 dollari rinunciando alle opzioni di ulteriori sovraprezzi che molto spesso l’azienda, insieme alla controllata Live Nation sfrutta cedendo ulteriori servizi, per alzare i prezzi annullando l’effetto, pesantissimo, del secondary ticket.

Questo il video che cattura la tenera dedica di Robert Smith alla moglie