Taylor Swift, un caso di stalking durante il suo tour: un arresto

La polizia ha effettuato un arresto con l’accusa di stalking a carico di un uomo che ha molestato Taylor Swift e intimidito i suoi artisti

Si chiama Mitchell Taebel, ha 36 anni, vive in Indiana. La polizia lo ha arrestato con l’accusa di stalking, violazione della privacy, intimidazione e molestie dopo aver effettuato numerosi tentativi di contattare Swift a casa e attraverso i social media. Un atteggiamento più minaccioso che fastidioso. Soprattutto dopo che la polizia ha verificato e confermato i viaggi dell’uomo verso Nashville, dove Taylor Swift ha preso residenza da alcuni anni, nel tentativo di scoprire dove vivesse la cantante e le sue abitudini.

Taylor Swift, una brutta storia

La vicenda arriva alla sua conclusione proprio in questi giorni, al culmine del trionfo di Taylor Swift e del suo Era’s Tour che sta attraversando gli Stati Uniti con un successo di pubblico impressionante e di incassi da record.

Le indagini della polizia erano iniziate già nel marzo dello scorso anno. E seguivano un gran numero di messaggi pubblicati da Taebel. L’uomo, evidentemente ossessionato dalla cantante, era presente su numerosi forum e pagine social di fan di Taylor Swift nel tentativo di avere informazioni di carattere personale sulla cantante. La sia abitazione, le sue frequentazioni e abitudini: persino dove andava a fare la spesa e se andava in palestra o quale parrucchiere o estetista frequentasse.

Una vera e propria indagine a tappeto durata diversi mesi nel corso dei quali Michael Taebel ha programmato un viaggio a Nashville nel tentativo di incontrare personalmente la popstar.

In manette lo stalker ossessionato

La procura della corte superiore di LaPorte ha confermato l’arresto, spiccato al termine della sua lunga indagine. Sono stati intercettati i messaggi, le mail i post di Taebel alcuni dei quali davvero inquietante. Su un messaggio Instragram l’uomo scriveva… “indosserei volentieri anche una bomba se non dovessi essere la tua anima gemella”.

Alcuni messaggi sono arrivati anche al padre di Taylor Swift sostenendo di essere l’anima gemella della cantante. Numerosi messaggi da social sono arrivati persino ai suoi musicisti e ai ballerini del suo Eras Tour, minacciati se ci fosse stata una esibizione troppo esplicita di Vigilant Shit.

Taebel che vive a Long Beach nell’Indiana, era anche riuscito a intrufolarsi all’interno del condominio dove vive Taylor Swift cercando di arrivare fino al suo attivo. Taebel si è presentato ben vestito, elegante, sostenendo di essere un conduttore televisivo che voleva concordare una intervista. Gli uomini della sicurezza della cantante lo hanno fermato. Ma lo stalker è riuscito a scappare prima che arrivasse la polizia.

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Taylor Swift vittima di un caso di stalking e molestie – Credit ANSA (velvetmusic.it)

Una persona pericolosa

Da una descrizione la polizia è riuscita a risalire ai suoi messaggi, quindi al suo IP e ad avviare indagini più efficaci denunciandolo immediatamente per minacce alla sicurezza, nel tentativo di impedirgli di acquistare i biglietti per i concerti di Nashville. Taebel è riuscito a comprare i biglietti ma è stato fermato all’ingresso del Nissan Stadium che lo ha riconosciuto e lo ha allontanato.

A questo punto l’atteggiamento di Taebel è diventato pericoloso con una serie di messaggi carichi di odio sui social media in cui sosteneva che le persone che gli impedivano di entrare nell’appartamento della cantante doveva essere ucciso o morire di infarto.
Inutile anche un primo ordine restrittivo nei confronti dell’uomo che ha firmato altri post e messaggi… Di qui la decisione della procura di spiccare un mandato di arresto.