Jimmie Allen, violenza sessuale: scaricato dalla casa discografica

Problemi giudiziari molto seri per il popolare artisti country Jimmie Allen il cui contratto con la casa discografica è stato cancellato

Il 2023 passerà alla storia come un autentico annus horribilis per gli artisti, alcuni dei quali estremamente popolari, che hanno dovuto affrontare problemi estremamente seri di natura giudiziaria e penale. Il caso più clamoroso è stato senza dubbio quello di Pras Michel, il rapper dei Fugees incriminato con dieci accuse federali di cospirazione che rischiano di costargli molti anni di carcere.

Numerosi fatti anche gravi, sparatorie, risse, nel mondo del rap non mancano mai. Ma l’ultima notizia è altrettanto clamorosa riguarda l’artista country Jimmie Allen, nominato ai Grammy.

Jimmie Allen, accuse di violenza sessuale

Le accuse riguardano una donna la cui identità non è stata resa nota ed è protetta da uno pseudonimo, Jane Doe 2. La donna ha denunciato Jimmie Allen, 37 anni, per abusi, molestie, violenza sessuale e diversi altri reati.

La donna ha testimoniato di essere stata costretta a rapporti sessuali di natura anche violenta, filmata da Allen, che è stato citato in giudizio anche per aggressione, violazione della privacy, violenza e lesioni personali. Un’accusa estremamente grave e circostanziata che, se dimostrata, potrebbe portare il cantante a conseguenze estremamente serie e a una lunga detenzione in carcere.

Jane Doe 2 ha parlato molto chiaramente di rapporti forzati e non consensuali e dunque di stupro.

Una doppia accusa in realtà…

La questione è diventata estremamente pesante per Jimmie Allen nell’immediato, e dunque indipendentemente da quelle che saranno le indagini e le decisioni di giudice e giuria. Anche perché per Allen non si tratta della prima accusa. Ce n’erano state altre, una delle quali ha portato a una ulteriore indagine e a un processo diverso. E in conseguenza di questo Jimmie Allen è stato licenziato dalla sua casa discografica, la BBR Music Group, che ha immediatamente cancellato il contratto in essere con l’artista per ‘violazione dei termini’.

Questo nuovo processo si terrà in Tennesse, dove Jane Doe 2 ha presentato denuncia presso il tribunale federale del Tennessee. Le accuse si riferiscono a un periodo lungo, si parla di almeno 18 mesi, ma culminati con un episodio particolarmente grave nel luglio 2022 che ha causato un forte disagio emotivo nella vittima.

La prima accusa della ex manager

La causa arriva meno di un mese dopo che un’altra donna, ribattezzata nella indagine Jane Doe 1, in passato in forza allo staff di Allen, aveva intentato una causa accusandolo di stupro, abusi sessuali e molestie continuate. Anche se Allen ha sempre negato tali accuse.
Ma qui si parla di un rapporto che è proseguito per diversi mesi, pare per almeno un anno e mezzo. E la cui natura sarà chiarita in tribunale da un altro processo. A seguito di queste prime accuse il contratto di Allen era stato ‘congelato’ dalla BBR.

Secondo invece le nuove accuse, Jane Doe 2 ha sostenuto di non sapere chi fosse Allen quando si sono incontrati per la prima volta su un aereo per Nashville nel maggio 2022. L’accusa depositata presso la procura federale sostiene che sarebbe stata una delle guardie del corpo del cantante a chiedere e ottenere il numero di telefono delle donna per conto per invitare lei e le sue amiche alla prima occasione e trascorrere,… ‘una serata divertente in città’.

Jimmie Allen era candidato al Grammy nel 2022
Jimmie Allen al centro di un doppio caso penale – Credit ANSA (velvetmusic.it)

Una notte di violenza

Nei due mesi successivi il rapporto sarebbe proseguito via chat. All’epoca Allen era ancora sposato, lui e la moglie hanno formalizzato il divorzio solo nell’aprile scorso dopo quasi tre anni di matrimonio.

Secondo la causa, Jane Doe 2 e Allen si sono poi incontrati a Las Vegas. In albergo la donna doveva avere una propria camera: ma le cose non sono andate secondo le aspettative. I due avrebbero avuto un appuntamento ma al primo approccio sessuale di lui, la donna avrebbe opposto un rifiuto. E di qui la situazione sarebbe precipitata. Allen era in compagnia della sua guardia personale, Charles Hurd anche lui sotto inchiesta insieme alla società di servizi che lo aveva assunto.

Dell’incontro esiste anche un video del quale la si è accorta solo in un secondo momento rinvenendodi un telefonino nascosto. I fatti risalgono a luglio. E ora Allen per queste accuse mette a repentaglio una carriera artistica nel suo momento probabilmente migliore.

Conseguenze pesantissime

Le conseguenze per l’artista sono estremamente serie: oltre alla rottura del contratto, Allen rischia di perdere numerose date già fissate del suo tour dopo che il suo manager, Ash Bowers di Wide Open Music, si è licenziato.

Allen si era scusato pubblicamente con la moglie e i suoi figli per alcuni rapporti ‘non concenzionale’, pur continuando a sostenere la sua innocenza e negando qualsiasi illecito. Sua moglie era incinta del loro terzo figlio al momento dell’inchiesta, prima che le accuse diventassero pubbliche.

Jimmie Allen era reduce da un anno straordinario che lo ha visto nominato come miglior nuovo artista ai Grammy Awards del 2022 con tre dei suoi primi quattro singoli al numero #1 della radio country, una rarità per un artista debuttante nel formato.