Tananai: perché si chiama così e qual è il vero nome

Tananai oggi è molto amato ma questo non è il suo vero nome: come si chiama il cantante e qual è il significato del suo pseudonimo.

Tananai non si aspettava di certo di arrivare così in alto, dopo l’ultimo posto al Festival di Sanremo 2022, con il brano Sesso Occasionale. Ma lui è esattamente la dimostrazione che, arrivare in basso ad una classifica, non vuol dire dover fermarsi o non valere. Quel posto ha segnato sicuramente l’inizio di una nuova grande carriera, che l’ha portato, addirittura, al Forum di Assiago.

Lì, sul palco, con oltre 11 mila persone arrivate ad ascoltarlo, ha portato la sua musica, quella che fin da bambino lo ha sempre accompagnato. Quest’anno, nella settantatreesima edizione della kermesse, si è presentato con il brano Tango e ha lasciato il pubblico completamente senza parole. La bellezza del singolo ha incantato tutti tanto da essere arrivato al quinto posto. Tananai ha soprattutto sorpreso, perché rispetto all’ultima volta che lo abbiamo visto sul palco dell’Ariston, la melodia e il testo hanno mostrato una sua nuova versione, romantica e profonda.

Oggi il giovane artista si gode il successo e l’amore dei fan, tra un concerto ed un altro e nuove canzoni da portare fuori. In molti, ovviamente, sapranno che questo non è il suo vero nome e che lo pseudonimo utilizzato nasconde un significato molto particolare. 

Tananai, qual è il suo vero nome e perché ha scelto questo pseudonimo 

Oggi non ha bisogno di presentazioni: Tananai nel giro di pochissimo tempo è riuscito ad affermarsi con successo. L’amore dei fan lo accoglie ad ogni concerto che risulta essere sold out: il talento, accompagnato da una personalità profonda ma allo stesso tempo ironica, ha decisamente conquistato tutti. Questo, però, non è il suo vero nome.

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Tanani, vero nome e perché si chiama così (Foto Ansa) velvetmusic.it

Il cantante, in realtà, si chiama Alberto Cotta Ramusino. A quanto pare ha scelto di farsi nominare ‘Tananai’, perché è il nomignolo con cui lo chiamava suo nonno. In dialetto bresciano vuol dire ‘un oggetto che non viene più usato’ ma è utilizzato anche per indicare, sia in modo dispregiativo sia in modo ironico, una persona sciocca e molto ingenua o tanto sveglia. I suoi familiari, dato che da piccolo, è sempre stato un bambino super attivo e pieno di energie, lo chiamavano con questo nome.

Per questo ha scelto poi di adottarlo come pseudonimo. E oggi tutti lo conoscono proprio come Tananai: un giovane artista che ha saputo fare della musica la sua vita e adesso tutti cantano le sue canzoni a squarciagola, ai suoi pienissimi concerti.