Attesa spasmodica per la festa dell’incoronazione di Carlo III, al concerto di Windsor ci sarà un solo artista italiano, Andrea Bocelli
Nonostante Carlo III e la regina consorte Camilla amino molto la musica italiana, un solo artista del nostro paese fa parte della rigidissima scaletta del concerto che festeggerà l’incoronazione del nuovo re d’Inghilterra. E non poteva essere che Andrea Bocelli.
Andrea Bocelli, un tenore italiano per re Carlo
Da tempo il tenore fa parte del ristrettissimo gruppo di artisti italiani chiamato a esibirsi nell’ambito dei concerti del Prince’s Trust. La regina Elisabetta II gli aveva chiesto più volte di esibirsi.
Ancora pochi mesi fa, a novembre, nello splendido scenario della monumentale Royal Albert Hall, Bocelli aveva cantato esibito proprio per Carlo in quella che era una delle prime uscite ufficiali del re, dopo la morte della Regina.
Bocelli fa parte di un cast stellare che comprende anche Lionel Ritchie, Katy Perry, i Take That e quasi tutti i musicisti britannici più importanti che si esibiranno domenica davanti a 20mila persone, un pubblico selezionatissimo, nel parco della tenuta reale di Windsor.
Un amico della corona
Bocelli è arrivato in Inghilterra da qualche giorno. Da molti anni lui e sua moglie Veronica sono amici personali di Sarah Ferguson, la duchessa di York, moglie divorziata di Andrea, il terzo figlio di Elisabetta.
“Da tempo ho l’onore di essere periodicamente chiamato a partecipare ad eventi legati alla famiglia reale – dice Bocelli – in tante occasioni ho cantato per la Regina Elisabetta II, l’ultima delle quali per il Giubileo di Platino. Fu una ricorrenza davvero straordinaria”.
Nel castello di Windsor Bocelli canterà un classico del repertorio inglese, You’ll never walk alone, un brano folk reso famoso dai cori dei tifosi negli stadi, in particolare Liverpool e Celtic: “Sarà un grande evento, mi hanno chiesto di cantare questo brano e non potevo certo non esaudire un desiderio di sua maestà. Sarà bello cantare in un evento tanto esclusivo con musicisti straordinari che avrò il piacere di riabbracciare”.
