Classifica della settimana: gli album più venduti

Quali sono gli album più venduti della settimana? Secondo i dati FIMI dal 19 maggio al 25 maggio 2017 ci sono ben cinque new entry nella classifica dei dischi più venduti in questa settimana, di cui tre direttamente sul podio della Top Ten. Di chi stiamo parlando secondo voi?

 

1. Sul gradino più alto del podio c’è la prima new entry della settimana nella Top 10 della Classifica Fimi: è Perdo le parole di Riki, nome d’arte di Riccardo Marcuzzo vincitore della categoria canto nell’ultima edizione di Amici di Maria De Filippi.

 

2. Al secondo posto della Classifica Fimi di questa settimana c’è un altro concorrente di Amici: è Thomas, col suo disco intitolato Oggi più che mai.

 

3. Il trionfo di Amici di Maria De Filippi nella classifica degli album più venduti si completa col gradino più basso del podio, occupato da Federica con l’album omonimo targato Universal.

 

4. Ci sono i The Kolors, anche loro ex Amici di Maria De Filippi, ai piedi del podio: il loro album intitolato You occupa la quarta posizione al suo debutto ella Classifica Fimi.

 

5. Renato Zero interrompe il dominio di Maria De Filippi in Classifica Fimi con il suo album Zerovskij… solo per amore, che questa settimana si posiziona al quinto posto.

 

6.  L’ultima new entry della settimana in classifica è One more light, l’album che sancisce il ritorno sulla scena dei Linkin Park.

 

7. Dalla seconda posizione alla settima: questo il percorso in 7 giorni di Harry Styles, album omonimo del cantante degli One Direction, all’esordio da solista.

 

8. Francesco Gabbani, recentemente protagonista di una polemica con Manuel Agnelli, si posiziona all’ottavo posto della Classifica Fimi con il suo disco intitolato Magellano.

 

9. Enorme balzo in avanti per Ermal Meta, che, dopo il ventesimo posto di 7 giorni fa, rientra in top ten al nono posto col suo disco Vietato morire.

 

10. La Top 10 è chiusa da Vasco Rossi, in classifica da ben 28 (ventotto!) settimane col suo album VascoNonStop.


Photo credits: Facebook