
Sanremo si prepara: il Comune lancia il bando per le prossime tre edizioni del Festival della musica italiana
Il Festival di Sanremo, uno degli eventi musicali più attesi in Italia, si trova al centro di una controversia che coinvolge il Comune di Sanremo e la Rai. Recentemente, la Giunta comunale ha approvato un bando per la selezione di un nuovo partner per l’organizzazione e la trasmissione delle edizioni 2026, 2027 e 2028 del Festival. Questa decisione è stata presa in risposta a una sentenza del Tar della Liguria, che ha dichiarato illegittimo l’affidamento diretto alla Rai.
Mentre la Rai attende il pronunciamento del Consiglio di Stato, previsto per il 22 maggio, riguardo al ricorso presentato contro la sentenza del Tar, il Comune ha avviato una nuova procedura di selezione. Come riportato dall’agenzia Ansa, il Comune pubblicherà un avviso pubblico per individuare un operatore in grado di gestire l’evento. I requisiti includono la necessità di avere un canale generalista nazionale e comprovate capacità nell’organizzazione di eventi di grande rilevanza. Tra i soggetti che possono partecipare alla gara figurano:
- Rai
- Mediaset
- Gruppo La7
- Warner Bros. Discovery
- Sky
Piattaforme come Netflix e Prime Video non sono eleggibili.
La delibera del Comune ha suscitato reazioni di stizza da parte della Rai, che non era stata informata di queste decisioni. Fino a poco tempo fa, il Comune e la Rai avevano mantenuto un’alleanza, affermando che il Festival di Sanremo non potesse esistere senza il supporto della televisione di Stato. Tuttavia, la situazione attuale sembra aver creato un divario tra le due istituzioni.
Obblighi del nuovo partner
Uno degli aspetti più controversi della delibera riguarda gli obblighi imposti al nuovo partner. Questi includono:
- Trasmettere il Festival
- Supportare altre manifestazioni collegate, come Sanremoinfiore
- Versare al Comune un corrispettivo di circa 6,5 milioni di euro, in aumento rispetto ai 5 milioni attuali
- Pagare una percentuale non inferiore all’1% su tutti gli introiti pubblicitari generati dall’evento
Le spese per il Festival e gli eventi collaterali, inclusi quelli per il noto show esterno di Piazza Colombo, saranno a carico del nuovo partner. Il Comune, invece, si occuperà della scelta della sede per l’evento e del pagamento dell’affitto della location, che si aggira intorno a 1,6 milioni di euro.
Possibili azioni legali
La situazione ha portato a speculazioni riguardo a possibili azioni legali da parte della Rai. Potrebbe impugnare la delibera davanti al Tar della Liguria e chiedere la sospensione degli effetti della sentenza di primo grado. In alternativa, si è parlato di un’eventuale organizzazione del Festival in una sede diversa, un’ipotesi che, sebbene remota, non può essere completamente esclusa.
Il Sindaco di Sanremo, Alessandro Mager, ha espresso il suo entusiasmo per la delibera, affermando di aver seguito personalmente ogni fase del processo insieme all’assessore Alessandro Sindoni. Mager ha sottolineato l’importanza di questo passo per il futuro del Festival, dichiarando che gli indirizzi espressi rispecchiano le aspettative di sviluppo.
L’importanza economica del Festival
Il Festival di Sanremo non è solo un evento musicale, ma rappresenta anche un’importante opportunità economica per la città e per la regione. La kermesse attrae ogni anno migliaia di turisti, con un impatto significativo sul settore dell’ospitalità, della ristorazione e del commercio locale. La crescente popolarità del Festival ha spinto il Comune a esplorare nuove strade per garantire un futuro prospero all’evento, cercando di massimizzare i benefici economici per la comunità.
La diatriba tra il Comune e la Rai si inserisce in un contesto più ampio di cambiamenti nel panorama televisivo italiano. La Rai, storicamente il fulcro della trasmissione del Festival, si trova ora a dover affrontare nuovi attori nel settore della comunicazione e dell’intrattenimento. La situazione attuale potrebbe rappresentare un momento di svolta non solo per il Festival di Sanremo, ma anche per il modo in cui gli eventi di grande rilevanza vengono gestiti e trasmessi in Italia.
In questo scenario, la figura del Comune di Sanremo emerge come un attore chiave nella riorganizzazione dell’evento, con la responsabilità di mantenere intatta l’eredità del Festival mentre si apre a nuove opportunità e collaborazioni. La prossima edizione del Festival sarà un banco di prova per le relazioni tra istituzioni e operatori del settore, con la speranza di trovare un equilibrio che possa soddisfare le esigenze di tutti gli attori coinvolti.