Joan Thiele si reinventa come ‘Joanita’: il nuovo album svela un lato inedito dell’artista

Joan Thiele, la cantautrice che ha catturato il cuore di molti con la sua voce distintiva e il suo stile autentico, è tornata alla ribalta dopo la sua partecipazione al Festival di Sanremo con il brano “Eco”. Questa ballad, dedicata al suo amato fratello, è ora parte integrante della tracklist del suo secondo album in studio, intitolato “Joanita”. In un’intervista durante il programma Summer Camp, condotto da Nikki e Federico Russo, Joan ha condiviso i retroscena della creazione di questo nuovo lavoro, le sue origini e ha anche parlato del duetto emozionante a Sanremo 2025 con Frah Quintale, che ha suscitato voci su un possibile legame romantico tra i due.

le origini multiculturali di Joanita

Joan Thiele, cresciuta in un contesto multiculturale, ha parenti sparsi tra la Colombia e l’Italia. Suo padre è originario della Colombia, mentre sua madre è italiana di Napoli. Nata a Desenzano del Garda, ha trascorso parte della sua infanzia a Cartagena, in Colombia, prima di tornare in Italia a soli sei anni. Questa ricca eredità culturale si riflette nel suo nuovo album, che rappresenta un viaggio attraverso le sue radici e la sua adolescenza trascorsa sul Lago di Garda.

“Ci ho messo tre anni, me la sono presa un po’ con calma con questo disco. Sono 14 pezzi ma all’inizio erano molti di più, partivamo da una base di 70 pezzi”, ha spiegato Joan, esprimendo la sua gioia per l’uscita dell’album. “In realtà sono più stanca ma più felice, quindi va bene. Era molto su, poi in realtà io aspettavo l’uscita del disco, quindi mi ha tirato ancora più su”.

l’alter ego creativo di Joanita

Il nome “Joanita” rappresenta un alter ego creativo che Joan ha sviluppato per esplorare una parte di sé che sentiva di aver perso nel tempo. “Tutti i miei amici mi chiamano così e allora mi è venuta voglia di raccontare una parte di me che avevo un po’ perso, quella collegata all’istinto”, ha detto. La cantautrice ha condiviso che questo alter ego incarna la ragazza che, nella sua mansarda, suonava i Led Zeppelin sognando un futuro luminoso nel mondo della musica.

Inoltre, il suo legame con il Lago di Garda ha un significato profondo. “Quella per me è la malinconia del Lago, quel momento dell’adolescenza in cui sbatteresti la testa contro il muro piangendo tutto il tempo”, ha aggiunto, rivelando che le esperienze vissute in questo contesto hanno influenzato fortemente il suo lavoro.

ispirazione e sound dell’album

Il nuovo album non si limita a raccontare la sua storia personale, ma è anche arricchito da influenze sonore significative. Joan ha rivelato che le colonne sonore sono state una grande fonte di ispirazione. “Ho avuto l’onore di poter lavorare all’archivio di Piero Migliani, con le sue figlie che mi hanno aperto le porte del suo studio”, ha raccontato, sottolineando come questa esperienza le abbia permesso di rielaborare brani con un valore emotivo unico.

Parlando del sound del disco, Joan ha riflettuto sull’evoluzione della sua musica nel corso degli anni. “Ho provato a lavorare un po’ a cercare un mio sound negli anni, a cercarmi un po’”. All’inizio, quando scriveva in inglese, si sentiva più immatura e meno sicura nel trovare la sua identità musicale. Passare a scrivere in italiano, un linguaggio che le permette di esprimere sentimenti più profondi e autentici, le ha dato la libertà di esplorare nuove sonorità e stili.

Una delle tracce più affascinanti dell’album è “Pazzarella”, in cui il testo è stato scritto da sua nonna. Joan ha rivelato che la nonna, originaria di Napoli e appassionata di musica, ha collaborato con la zia per creare questa canzone. “Nonna ha scritto la canzone con mia zia… È bellissimo vedere il parallelo di una donna di quasi 90 anni che diventa una bambina e si emoziona come una bambina perché non pensava di essere in grado di scrivere una canzone”, ha commentato con affetto.

Oltre alla sua musica, Joan Thiele ha anche affrontato il tema del gossip che ha circondato la sua esibizione con Frah Quintale a Sanremo 2025. Dopo l’interpretazione condivisa, le voci su un presunto flirt tra i due si sono diffuse rapidamente, ma la cantautrice ha chiarito: “Comunque tutti maliziosi sempre, ragazzi. Una non può fare un duetto che già ci deve essere la storia d’amore… È uno dei momenti più emozionanti per me sul palco di Sanremo con un mio carissimo amico a cantare un pezzo così forte”. Tuttavia, in una recente intervista al Corriere di Brescia, ha confermato di essere fidanzata, rivelando anche la sua fluidità sessuale.

Con “Joanita”, Joan Thiele non solo celebra la sua identità e la sua musica, ma invita anche gli ascoltatori a unirsi a lei in un viaggio emozionante tra passato e presente, tra cultura e sentimenti. Questo nuovo album testimonia la crescita di un’artista che, con ogni nota e ogni parola, riesce a trasmettere la sua storia e le sue emozioni, regalando al pubblico un pezzo del suo cuore.