Anche quest’anno, Taranto si prepara a ospitare il tradizionale concertone dell’Uno Maggio libero e pensante, un evento che si è affermato come un’importante manifestazione di musica e impegno sociale. Organizzato dal Comitato di cittadini e operai, attivo dal 2013 per i diritti fondamentali delle comunità locali, il concertone rappresenta un momento di riflessione e denuncia, unendo l’arte musicale alle istanze di chi vive quotidianamente le problematiche del territorio.
La direzione artistica è affidata a nomi noti della scena musicale italiana, come Michele Riondino, Antonio Diodato e Roy Paci. Questi artisti non solo portano la loro musica, ma sono anche fortemente impegnati in cause sociali. Sebbene non siano state fornite anticipazioni sul cast artistico di quest’anno, l’evento si preannuncia ricco di sorprese e momenti di grande intensità emotiva.
Una novità significativa di questa edizione è il gemellaggio con la campagna Emergency di Puglia, che sottolinea l’importanza della salute e dell’assistenza sanitaria in un territorio come quello tarantino, storicamente segnato da inquinamento e problemi legati all’industria. Per garantire la realizzazione dell’evento, il Comitato ha avviato un crowdfunding, poiché il concertone non riceve sponsor né finanziamenti pubblici, riflettendo un approccio di totale indipendenza e autogestione.
Durante la conferenza stampa di presentazione, la presidente del Comitato, Simona Fersini, insieme a Virginia Rondinelli e Giovanni Raimondi, ha illustrato i punti principali del documento politico che accompagnerà l’evento. Un aspetto particolarmente toccante è che l’edizione di quest’anno sarà dedicata a Massimo Battista, un ex consigliere comunale e operaio dell’Ilva, scomparso a soli 51 anni il 7 ottobre 2024 a causa di un tumore. Battista è stato tra i fondatori del Comitato e la sua figura continua a vivere nei cuori di chi lotta per i diritti e la salute collettiva.
Fersini ha affermato: “La sua presenza si avverte, ma la sua assenza è ancora più forte, specialmente in questo periodo di sfide e difficoltà”. Questo tributo non è solo un omaggio a Battista, ma rappresenta anche una chiamata all’azione per tutti coloro che condividono la sua visione di un futuro migliore per la comunità tarantina.
Rondinelli ha espresso l’intento di affrontare temi concreti e urgenti durante il concertone. Tra i punti che verranno discussi, si parlerà di:
L’Uno Maggio di Taranto si presenta quindi come un’importante occasione di mobilitazione, dove musica e impegno sociale si intrecciano in un messaggio di speranza e resistenza. La comunità tarantina, unita da un comune desiderio di giustizia e cambiamento, si prepara a far sentire la propria voce attraverso canzoni e parole, mantenendo viva la memoria di chi ha lottato per un futuro migliore.
La manifestazione non è solo una celebrazione della cultura musicale, ma un vero e proprio atto politico che mira a stimolare la consapevolezza e l’azione collettiva, nel segno della memoria di Massimo Battista e di tutti coloro che hanno combattuto per la dignità e i diritti dei cittadini.
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