I soldi non fanno la felicità, si dice. Un noto cantante decide di condividere con il pubblico la lotta contro la depressione.
La formula “i soldi non fanno la felicità” si riferisce proprio a situazioni di questo tipo. Quando un individuo con un conto in banca straripante cade, comunque ed inesorabilmente, va in depressione. E dunque si è portati a riflettere sul significato della vita e delle piccole soddisfazioni, dei gesti quotidiani e delle persone che manifestano amore anche nei momenti bui. Esistono diversi casi di artisti miliardari che, al contempo, dichiarano pubblicamente di assumere psicofarmaci. Fedez è uno dei primi ad aver documentato la malattia, in modo da mostrare i pro e i contro della notorietà.
Tanti soldi, è vero, ma anche mancanza di privacy, pressione mediatica e la necessità insita in ognuno di loro di conquistare l’indomabile cresta dell’onda. I brani si trasformano in scommesse: non è detto che il pubblico apprezzi il nuovo singolo come i precedenti. Alcuni affrontano tale gioco a scacchi con diplomazia e razionalità, altri invece temono profondamente lo scacco matto dell’avversario, il quale – in questo caso – è rappresentato dalla vita stessa. Nel momento in cui il destino si mostra poco benevolo, i più forti si rimboccano le maniche e lavorano al prossimo brano, mentre i più fragili si flagellano e si crogiolano nella convinzione di non essere degni del successo conquistato.
La depressione e la rinascita
Una volta toccato il fondo, si può solo risalire. Questa è la storia di Francesco Silvestre, meglio noto come Kekko, il frontman dei Modà. In occasione della partecipazione del gruppo all’edizione del Festival di Sanremo del 2023, il cantante ha raccontato di aver vissuto un periodo molto burrascoso, difficile e – per certi versi – invalidante. Il suo corpo ha iniziato ad abbandonarlo progressivamente: le gambe non rispondevano alle sue volontà, sintomo associato ad una malattia neurodegenerativa. Poi il colpo di grazia. La depressione ha preso il sopravvento e l’ha allontanato da ciò che più nutriva la sua anima: la musica.
“Mi vergognavo” – sono state le parole di Kekko – “ma lentamente sono tornato a vedere i lati positivi della vita”. L’apatia e la tristezza ingiustificata – definite dal frontman un male oscuro – si sono poi tradotte in arte. I Modà sono tornati sul palco del Teatro dell’Ariston in tutto il loro splendore, offrendo al pubblico il racconto della bufera attraversata da Silvestre. Il brano Lasciami ha toccato profondamente la sensibilità dei telespettatori, tanto da conquistare milioni di visualizzazioni sulle singole piattaforme musicali.