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Bonus musica, è ufficiale anche per il 2024: chi può richiederlo e a quanto ammonta

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È stata rinnovata un’agevolazione rivolta a chi intende frequentare corsi di musica. Ma sono previsti requisiti anagrafici e reddituali: ecco il bonus musica.

Le famiglie possono richiedere il Bonus musica, una detrazione fiscale al 19%, per le spese affrontate da parte dei genitori per la frequentazione dei figli a corsi di musica, bande, cori o istituti musicali.

A chi è destinato il Bonus musica? (velvetmusic.it)

Il beneficio, tuttavia, è riservato esclusivamente ai ragazzi che hanno un’età compresa tra i 5 e i 18 anni e che appartengono a nuclei familiari che rispettano un determinato requisito reddituale. Analizziamo la normativa e scopriamo chi può presentare richiesta per il Bonus musica.

Bonus musica per ragazzi: come si ottiene e a quanto ammonta?

Il Bonus musica consente di detrarre le spese fino a un massimo di mille euro per ciascun figlio a carico che ha un’età compresa tra i 5 e i 18 anni. Di conseguenza, l’ammontare del beneficio può avere un valore totale di 190 euro per ogni figlio.

Per il riconoscimento del Bonus musica sono richiesti alcuni requisiti reddituali (velvetmusic.it)

Per ottenere la detrazione, bisogna possedere un ISEE non superiore a 36 mila euro annui e le spese per l’iscrizione o l’abbonamento a corsi di musica devono essere effettuate attraverso strumenti di pagamento tracciabili (ad esempio, bonifici, assegni, carte di debito o credito).

I richiedenti, inoltre, devono conservare la documentazione attestante gli importi spesi, come ricevute, fatture e bollettini.

Possono chiedere il Bonus musica entrambi o uno soltanto dei genitori che ha il figlio a carico. Nell’ipotesi in cui la detrazione al 19% debba essere suddivisa tra i due genitori, è fondamentale che la quota di spesa affrontata da ognuno sia correttamente specificata nella documentazione.

Nel dettaglio, possono essere oggetto di rimborso tramite il Bonus musica le spese affrontate per iscrivere o abbonare i propri figli a conservatori di musica, istituti di alta formazione artistica, musicale e coreutica (cd. AFAM), scuole di musica elencate nei Registri Regionali, cori, bande e scuole di musica riconosciute da una Pubblica Amministrazione per lo studio della disciplina della musica.

Ma come si richiede l’agevolazione fiscale? I genitori interessati non devono presentare alcuna richiesta specifica. Per ottenere la detrazione delle spese sostenute, infatti, basta indicarle correttamente nel Modello 730, all’interno del Quadro E, righi da E8 a E10, e inserire il codice 45.

Se ci sono più figli che hanno diritto al Bonus musica, bisogna compilare un rigo per ciascuno di essi, specificando sempre il codice 45.

Anche dopo la compilazione e l’invio della Dichiarazione dei Redditi, consigliamo sempre di conservare tutta la documentazione relativa alla spesa, nel caso in cui dovessero essere disposti controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.

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