Geolier, dove vive il rapper napoletano: tutte le curiosità sul cantante di Sanremo

Ecco dove vive Geolier, il cantante classificatosi secondo al Festival di Sanremo 2024. Andiamo a vedere tutte le curiosità su di lui.

Geolier è il nome d’arte di Emanuele Palumbo. Fin fa bambino quest’ultimo è stato appassionato dalla musica. A 12 anni scrive la sua prima canzone mentre ascolta Club Dogo e i Co’Sang di Luchè. Oggi l’artista che ascoltava da adolescente è salito con lui sul palco nella serata delle cover insieme a Guè e Gigi D’Alessio. Il primo singolo di Geolier esce nel 2018.

Il giovane decide di lasciare studi e lavoro e si dedica completamente al progetto musicale ed è subito un successo. Il suo nome e il nome dei suo dischi sono legati a quella che è la sua terra ed al luogo dove vive con la famiglia. Infatti è da quel luogo che ha preso ispirazione. Ecco qui di seguito che andiamo a vedere qualche curiosità legata al luogo in cui vive.

Ecco dove vive Geolier: il suo Rione lo aspettava

Geolier non ha conquistato la vittoria a Sanremo 2024, ma per molti questa è sua. I voti ricevuti dal televoto e dal pubblico che lo segue da tutta Italia sono infatti tantissimi. Dopo la partecipazione a Sanremo il giovane cantante è arrivato proprio nel suo Rione dove ad aspettarlo c’erano tantissime persone, quelle che negli ultimi anni lo hanno sempre sostenuto.

Ma dove vive quindi? Geolier vive al Rione Gescal Secondigliano che si trova a nord di Napoli. Si tratta un rione che funge da cerniera tra i quartieri di Miano e Secondigliano. Il significato del suo nome è da ricercare proprio in questa parola. Infatti Geolier tradotto in italiano dal francese è secondino, ovvero il modo in cui vengono chiamati gli abitanti di Secondigliano.

Anche il suo primo singolo è legato a questo posto. P Secondigliano si chiamava, ed è stato realizzato insieme a Nicola Siciliano. Ancora oggi Geolier vive nella sua città natale che è la sua attuale residenza. Ad accoglierlo, come abbiamo detto tantissima gente. Geolier è tornato da Sanremo l’11 febbraio intorno alle otto di sera in un furgoncino bianco.

Ad aspettarlo una folla immensa per cui il furgoncino aveva difficoltà a passare per le strade del Rione. Ma come se non bastasse anche fuochi d’artificio per l’artista napoletano che ha fatto sognare tanti con il suo brano a Sanremo.