Solo qualche tempo fa la cantautrice siciliana si è sfogata, svelando il retroscena inedito sulla loro separazione
Sono rimasti insieme per circa due anni, Diodato e Levante, dopo aver vissuto una relazione parecchio intensa. Si sono conosciuti nel 2017 poi ognuno ha proseguito per la propria strada, nonostante il ricordo di quella storia rimanga indelebile nella memoria. E non solo, perché è stato immortalato benissimo in un paio di canzoni che i cantautori hanno scritto per raccontare il loro legame.
Lui ha composto un brano che si intitola Quello che mi manca di te, lei invece ha firmato la traccia Antonio – il nome di battesimo dell’ex. Sulla coppia tra l’altro si scatenò una bufera proprio all’indomani della vittoria di Diodato al Festival di Sanremo 2020, quando trionfò sul palco dell’Ariston con Fai rumore, erroneamente scambiata per una canzone d’amore dedicata alla siciliana.
In una lunga intervista concessa al quotidiano Repubblica, Diodato ha parlato anche della propria vita privata, in vista della partecipazione al 74esimo Festival di Sanremo, dove ha gareggiato con il brano Ti muovi. Il cantautore ha voluto spegnere sul nascere le voci circa una relazione con Greta Zuccoli, circolate con insistenza di recente: “Se per diversi anni non hai rapporti duraturi e profondi poi diventa complesso far entrare qualcuno nella tua vita, nelle tue routine, nei tuoi spazi”.
Risale circa al 2019 la fine della storia con Levante, un legame che ha fatto vivere a entrambi emozioni fortissime, non raccontato però come molti pensano in Fai rumore. A rivelarlo oltre al classe 1981, che spiegò a più riprese come di quell’esperienza aveva parlato in Quello che mi manca di te, è stata la stessa artista intervenendo a Radio Deejay: “Grande confusione si creò per questo brano che avrebbe dedicato a me, che poi non è così, e lo fece passare per la vittima della coppia. E non è andata così. La gente mi diceva: ‘Ma guarda questa, nemmeno se lo merita Diodato. Riprenditelo”.
Sempre su quell’episodio poi ha aggiunto: “La storia alla fine diventa delle persone e le persone la condiscono come meglio credono. Quindi io ero la cattiva, perché sono una donna, ero diventata la cattiva della coppia”.
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