Di fronte alla stampa Francesco Renga e Nek spiegano il senso della loro presenza a Sanremo 2024 che non è quello di vincere
La loro prima uscita sul palco dell’Ariston è stata salutata con poco entusiasmo dal pubblico. La canzone non è tra le primissime secondo le valutazioni della sala stampa, i social non sono impazziti di fronte alla loro garbata proposta pop e la canzone sembra avere attecchito meno di altre.
Ma a quanto pare questo non è un problema: né per Francesco Renga né per Nek, entrambi veterani di Sanremo ma per la prima volta insieme in gara.
Da tempo ormai i due cantanti hanno deciso di fare squadra. Condividono una lunghissima amicizia, hanno già inciso e fatto tour portando il loro repertorio e reinterpretando l’uno le canzoni dell’altro.
L’ultimo tour – la scorsa estate – è andato molto bene. Subito dopo la fine dell’estate ripartiranno per un nuovo tour teatrale già annunciato – nove date in tutto tra Milano, Bologna e Roma – le cui prevendite sono già cominciate con ottimi riscontri.
La canzone che presentano a Sanremo – Pazzo di te – è un pop molto tradizionale e garbato che esalta le loro qualità vocali. Un pezzo sicuramente adatto al Festival, meno forse ai social, al pubblico di massa del televoto e a un immediato passaggio radiofonico, cosa che sembra essere il primo obiettivo di molti dei trenta brani presentati quest’anno al Festival. Non sono tra i favoriti ma la cosa non li preoccupa.
Anzi… a quanto pare nemmeno li interessa: “Noi siamo molto felici di essere qui perché a noi piace l’idea di presentare una bella canzone – dice Nek – che rispecchi il nostro stile e la nostra voce. Poi… se ci danno il premio lo prendiamo e ne siamo contenti. Ma questo non è certamente lo scopo per il quale siamo qui”.
Nek ha esordito giovanissimo a Sanremo mantenendo il nome del gruppo con il quale si era iscritto per rinunciare al suo nome di battesimo, Filippo Neviani. Il suo brano era In Te, una canzone scritta per una ragazza che stava pensando di interrompere una gravidanza inattesa. La sua canzone ebbe un grande successo e destò moltissime polemiche. Sono passati 31 anni. Il grande successo qualche anno dopo con Laura non c’è. Sempre sul palco del Festival.
Francesco Renga, voce storica del gruppo rock Timoria, è arrivato a Sanremo da solista. Fa il suo esordio a Sanremo Giovani nel 2001 con Raccontami, un brano dedicato alla madre scomparsa. In effetti era giovane, ed esordiente. Ma con molta più esperienza di palco di tutti i suoi compagni d’avventura. Torna a Sanremo nel 2002 tra i Big con Tracce di Te, dedicata sempre alla madre, e nel 2005 vince con Angelo, scritta per Jolanda, la figlia avuta da Ambra Angiolini che porta lo stesso nome della mamma scomparsa quando aveva 18 anni.
Renga è la decima volta in gara a Sanremo: “L’obiettivo per me non è mai stato vincere. E non lo è stato nemmeno quando ho vinto. Anzi… la cosa poteva essere sognata quando ero ragazzino ma mai programmata e nemmeno studiata. Siamo qui e ora più che mai, dopo trenta-quarant’anni di lavoro, di palco, tournee e dischi, e ci godiamo l’esperienza portando quello che ci va di fare ascoltare. La cosa è molto più semplice di quello che sembra. Fondamentalmente siamo qui per divertirci”.
La presenza insieme per loro è anche un motivo per stare insieme… “Nessuno di noi due appesantisce l’altro, nessuno di noi due stressa l’altro – conclude Nek – siamo qui a divertirci e la viviamo nel modo migliore. Forse non siamo mai stati così contenti di essere qui e di fare quello che amiamo fare proprio in questo modo, con estrema leggerezza. Completamente liberi di testa…”.
lunedì 23 settembre 2024 – 21:00 MILANO · TEATRO ARCIMBOLDI
martedì 24 settembre 2024 – 21:00 MILANO · TEATRO ARCIMBOLDI
giovedì 26 settembre 2024 – 21:00 MILANO · TEATRO ARCIMBOLDI
venerdì 27 settembre 2024 – 21:00 MILANO · TEATRO ARCIMBOLDI
domenica 29 settembre 2024 – 21:00 BOLOGNA · TEATRO EUROPAUDITORIUM
lunedì 30 settembre 2024 – 21:00 BOLOGNA · TEATRO EUROPAUDITORIUM
martedì 01 ottobre 2024 – 21:00 BOLOGNA · TEATRO EUROPAUDITORIUM
domenica 06 ottobre 2024 – 21:00 ROMA · AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA ENNIO MORRICONE
lunedì 07 ottobre 2024 – 21:00 ROMA · AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA ENNIO MORRICONE
Il testo di Pazzo di Te
L’amore è stupido
Ma ti fa piangere
Prima sorride e poi
Ti vuole uccidere
L’amore è inutile
E’ irresponsabile
Tu chiedi aiuto ma
Lui non sa dartene
E per questo anch’io
Sono pazzo di te
E non sai come vorrei farne a meno
E lo sa solo Dio
Chi è più pazzo di me
Sotto questo mantello di cielo
L’amore è un giudice
È un miserabile
Lo trovi in tasca ma
Non lo puoi spendere
L’amore è nobile
È fatto di un metallo indistruttibile
Ma è così fragile
E per questo anch’io
Sono pazzo di te
E non sai come vorrei farne a meno
E lo sa solo Dio
Chi è più pazzo di me
Sotto questo mantello di cielo
Io e te cambiamo la realtà
Perché nessuna verità
È così facile
Amarsi è semplice
Ma ingovernabile
Indispensabile
Non sai come vorrei farne a meno
Forse per questo anch’io
Sono pazzo di te
Perché è quello che conta davvero
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