Keanu Reeves, in Italia con i Dogstar: storia in un basso e di un amore

Bizzarra vicenda che riguarda Keanu Reeves, la bassista dei Sonic Youth Kim Gordon e un basso che in precedenza apparteneva all’attore di Matrix

Tanti sono gli attori che hanno avuto una storia da potenziali rockstar. Alcuni di loro, per la verità, hanno avuto quasi più successo su un palco che sullo schermo.

Basti pensare al caso limite del grandissimo John Belushi, immortale con The Blues Brothers prematuramente scomparso quando la sua carriera di attore era all’apice.

Quando Keanu Reeves voleva diventare una rockstar

Ma anche Johnny Depp non ha mai fatto mistero di amare la scena rock esibendosi spesso con la sua band, gli Hollywood Vampires, da pochi giorni di nuovo in tourne dopo una brutta caduta dell’attore, adesso finalmente guarito, e condividendo la scena con musicisti affermati.

Il suo primo tour promozionale dopo il terribile processo intentatogli dalla ex moglie Amber Heard, che lo dovrà risarcire per diffamazione con un assegno da oltre 10 milioni di dollari, è stato proprio con uno dei suoi amici musicisti… il grande Jeff Beck, recentemente scomparso. Depp ha suonato con grandissimi musicisti: Joe Perry degli Aerosmith, Alice Cooper, Steve Vai. E prima di tornare al cinema dopo le sue vicende giudiziarie ha scelto proprio la musica per tornare al centro della scena.

Keanu Reeves e Kim Gordon

Anche Keanu Reeves ha un passato da mancata rockstar. L’attore di Matrix è un buon bassista e ha avuto anche una band che a metà anni ’80 sembrava destinata a un discreto successo, i Dogstar. Che da poco sono clamorosamente tornati in attività esibendosi in un festival, annunciando la realizzazione di un nuovo album e un tour mondiale. Di fatto il 2024 per Keanu Reeves sarà quasi interamente dedicato alla sua grande passione, la musica. Il cinema almeno per ora può attendere…

Prima della loro ultima reunion il gruppo produsse due dischi e andò in tour con Rancid e Weezer prima che gli impegni cinematografici di Reeves prendessero il sopravvento. Ma di quell’esperimento musicale ci sono molte tracce video, e numerose testimonianze. Alcune di queste parlano di un Reeves con i capelli lunghi e i jeans strappati che suona un basso Fender Jazz giallo…

Il basso ‘prestato’

Di quello stesso basso giallo si parla in questi giorni. É lo stesso che da Keanu Reeves passa misteriosamente nelle mani dell’affascinante e inquietante Kim Gordon, fondatrice dei Sonic Youth, una delle figure più significative del rock alternativo.

Musicista controversa e molto moderna, estremamente aggressiva, Kim Gordon è quella che si potrebbe definire una figura poliedrica. Ha scritto libri, saggi, un diario illustrato. Ha diretto cortometraggi, esposto foto e sculture disegnando anche una sua linea di abbigliamento.

“L’ho lasciato in buone mani”

Attivi fin dagli anni ‘80, i Sonic Youth sono tornati d’attualità in questi giorni per una serie di interviste che vedono Kim Rogers e Keanu Reeves tirarsi in ballo l’un l’altro. Alla Rogers hanno chiesto di quel basso color vaniglia suonato nel video di 100%. E lei con il sorriso di chi conosce la verità “di non ricordare da dove fosse venuto fuori”.

In realtà il basso del video sarebbe stato regalato da Reeves a uno dei tecnici dei Dogstar che avrebbe poi lavorato in sala prove con i Sonic Youth. Band con la quale l’attore sognava di potersi esibire. Ai tempi si parlò anche di una storia tra lui e la Rogers. Voce mai confermata.

Ma a una domanda ben precisa… “che ne pensi, ti sarebbe piaciuto essere al posto di Kim Rogers con il tuo basso in quel video?” Reeves ha risposto con eleganza: “Adoro i Sonic Youth, sono sempre stati fighi, dei veri miti per me. Quel basso? Non lo ricordo ma se lo ha suonato Kim ed era mio, con lei era in mani migliori delle mie…”

Il video di 100% nel quale Kim Gordon suona il basso che era di Keanu Reeves

Dogstar in tour

I Dogstar saranno per la prima volta in Europa dopo moltissimi anni per un lungo tour in partenza da maggio. Quattro le date in programma in Italia: 23 giugno al Vittoriale di Gardone Riviera, 24 giugno al Castello di Udine, 29 giugno al Bonsai Garden di Bologna e il 30 giugno al Sonic City di Torino.