Non poteva mancare allo stadio dei Kansas City Chiefs che affrontano la post season,la presenza di Taylor Swift
Se Eminem sta spingendo con tutta la sua passione i Detroit Lions verso il culmine della postseason NFL, Taylor Swift continua ad accompagnare passo dopo passo il suo fidanzato Travis Kelce, stella dei Kansas City Chiefs.
Inutile sottolineare che la NFL sta accogliendo come oro colato notizie e contenuti trasversali che hanno reso popolare come non mai il campionato professionistico di football americano che proprio grazie alle iniziative social di Taylor Swift ha concretizzato un’ondata di popolarità al massimo storico.
L’ultima partita di campionato il cosiddetto wild card match, uno spareggio per accedere al tabellone che poi porterà al Superbowl, vedeva Kansas City ospitare all’Arrowhead Stadium i Miami Dolphins.
Ovviamente Taylor Swift non poteva mancare. Attesissima da un esercito di giornalisti, fotografi e paparazzi, la cantante si è presentata con largo anticipo indossando un cappotto fatto a mano da Kristin Juszczyk per assistere al match fianco a fianco con la madre e i familiari del suo fidanzato.
Immancabile il numero #87, quello indossato da Kelce, e cucito a mano sul capo esclusivo. Un piumino rosso oversize con il nome “Kelce” sulla manica e sul retro e il suo numero in grande evidenza. Esclusivo ma necessario considerando l’ondata di maltempo che ha invaso in questi ultimi giorni gli Stati Uniti con folate di vento gelido neve e ghiaccio che ha reso le temperature dello stadio di Kansas City molto al di sotto dello zero.
Kristin Juszczyk non è solo una stilista molto quotata, diventata molto amica di Taylor Swift che ha spesso indossato alcuni dei suoi capi. Ma è anche la moglie del terzino dei San Francisco 49ers Kyle Juszczyk. Pare che la cantante le abbia chiesto personalmente il favore di realizzare qualcosa di unico per la grande occasione.
Lo scorso fine settimana, sia Taylor Swift che Travis Kelce hanno saltato la partita dei Chiefs: Swift impegnata ai Golden Globes. Kelce tenuto a riposo nel match di fine stagione contro i Los Angeles Chargers, considerando che i Chiefs erano ormai già al sicuro della wild card dopo la vittoria sui Cincinnati Bengals. Altra partita che aveva visto anche Taylor Swift scatenata in tribuna a fare il tifo proprio alla vigilia di Capodanno.
L’ultimo fine settimana non è stato splendido per Taylor, battuta ai Golden Globe dove il lungometraggio del suo film, in nomination, è uscito battuto e senza premi. Ma anche toccata pesantemente da una battuta oltre modo infelice del comodo Jo Koy che l’aveva punzecchiata sostenendo che rispetto alla NFL “i Golden Globes avrebbero garantite meno riprese di Taylor Swift”.
La battuta per la verità, oltre che infelice, era semplicemente brutta. E alle telecamere non è sfuggita la freddissima reazione della cantante che si è limitata a sorseggiare il suo cocktail senza nemmeno mezzo sorriso.
La Swift, nominata per il suo film-concerto Taylor Swift: The Eras Tour nella nuovissima categoria Cinematic and Box Office Achievement, è uscita battuta ai Globes dal film di Barbie. Ma la prima a congratularsi con i produttori della colonna sonora di quello che è uno dei più importanti successi commerciali dell’anno è stata proprio lei, Taylor.
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