Sean Diddy Combs è sotto inchiesta: niente Grammy

Il rapper e produttore Sean Diddy Combs non parteciperà ai Grammy 2024 a causa delle recenti accuse di abusi sessuali

Dopo le accuse di quattro donne che hanno fatto causa a Sean Combs citando episodi in cui sostengono tutte di essere state aggredite sessualmente, la posizione del rapper si fa sempre più controversa.

Sean 'Diddy' Combs, niente Grammy per il producer
Sean ‘Diddy’ Combs, niente Grammy per il producer – Credits ANSA (Velvetmusic.it)

Anche per questo motivo, nonostante le indagini siano ancora in corso e le accuse debbano ancora essere formalizzate in modo definitivo, il produttore ha deciso di non partecipare ai Grammy quest’anno.

Sean Combs, nomination e accuse

Troppo il clamore seguito alle accuse. Soprattutto dopo che Combs, non più di qualche mese fa, era prepotentemente tornato al centro dell’attenzione ritirando il riconoscimento di global icon ai recentissimi MTV Video Music Award. La prima accusa di violenza sessuale venne ufficializzata pochi giorni dopo. E a seguire arrivarono anche le altre.

Il tutto mentre Combs riceveva anche la nomination ai Grammy per il miglior album R&B progressivo per The Love Album: Off The Grid. Potrebbe essere stata proprio la rinnovata attenzione dei media a convincere le donne che lo hanno denunciato a uscire allo scoperto.

Quattro accuse di violenza

La prima a formalizzare le accuse nei confronti di Combs fu Cassie, una cantante R&B che denunciò il produttore di averla aggredita sessualmente. Cassie e Combs hanno poi risolto la causa in via extragiudiziale dopo qualche giorno. Ma in seguito dietro al clamore della vicenda altre tre donne si sono fatte avanti, intentando anche loro causa per abuso sessuale.

Sean Combs, rapper e produttore, ha fatto fortuna come editore
Sean Combs, rapper e produttore, ha fatto fortuna come editore – Credits ANSA (VelvetMusic.it)

Tra queste anche una donna che ha affermato che Combs e il suo dirigente discografico Harve Pierre avrebbero abusato di lei sessualmente quando aveva 17 anni. Oltre alle accusatrici sono comparse anche numerose testimoni: tra le quali la cantante Tiffany Red, un’amica di Cassie, che ha pubblicato una lettera aperta su Rolling Stone per confermare l’accaduto. A quel punto lo scandalo era diventato di portata globale. E nonostante Combs abbia sempre negato le accuse i motivi di imbarazzo anche per l’istituzione del Grammy erano davvero notevoli.

In attesa del processo

La notizia delle indagini su Combs non era passata inosservata neanche agli organizzatori dei Grammy. La Recording Academy aveva dichiarato in un comunicato che l’organizzazione stava valutando l’invito di Combs ai Grammy: “Siamo a conoscenza della cosa e ci riserviamo di prendere la decisione migliore e più opportuna a riguardo…” aveva dichiarato la Academy. Un modo come un altro per prendere tempo e attendere. Ma le polemiche sono rimaste a livello di guardia in una questione difficile da gestire e molto problematica. La speranza probabilmente da parte degli organizzatori dei Grammy era che Combs, nonostante le nomination, decidesse di fare un passo indietro. Cosa che in effetti ora si è concretizzata.

Un episodio simile era accaduto nel 2021 quando Marilyn Manson, precedentemente accusato di cattiva condotta sessuale, aveva ricevuto una nomination ai Grammy.