Si conclude con una operazione di polizia una delle vicende più controverse che vedeva al centro dell’attenzione Miley Cyrus
Da molto tempo Miley Cyrus si presentava a qualsiasi appuntamento di carattere pubblico accompagnata da un piccolo ‘esercito’. Un gran numero di agenti privati di sicurezza organizzati dal suo staff per garantirle tranquillità nei trasferimenti, prima e dopo le sue esibizioni.
Il perché lo si è scoperto soltanto in queste ultime ore. La pop star era infatti vittima di stalking da diversi mesi…
Miley Cyrus e lo stalker
Un motivo di profonda preoccupazione per Miley Cyrus che si è finalmente concluso nel corso delle ultime ore con una operazione di polizia quindi dopo che a dare l’allarme era stata la stessa cantante che aveva visto una persona non autorizzata fuori dal suo appartamento.
Secondo quanto riporta TMZ, portale dell’intrattenimento americano estremamente informato sulle vicende personali di cantanti e popstar, la polizia ha subito eseguito anche un fermo. La persona arrestata si chiama Alexander Karddalian: gli agenti lo avrebbero fermato mentre sostava fuori dalla casa della cantante con un animale di pelouche.
Secondo una sommaria ricostruzione di quanto è accaduto, sono almeno cinque anni che Karddalian perseguita Miley Cyrus ha spostandosi fuori dalla sua abitazione quando la cantante si trova a Los Angeles ma anche in trasferta seguendola, senza badare a spese, nei teatri, negli studi di registrazione, persino nei lussuosi alberghi che la ospitano dopo i suoi concerti.
Cinque anni di molestie…
La prima denuncia presentata dallo staff della cantante risale al 2018. Fermato in numerose occasioni, Karddalian era già stato processato e condannato.
I giudici avevano redatto un rigidissimo ordine di restrizione triennale sulla base del quale l’uomo non poteva avvicinarsi a più di 500 metri dalla zona di residenza o di attività professionale della superstar. Una sentenza che non ha impedito a Karddalian di dare sfogo ancora una volta ai suoi interessi morbosi.
Dopo averlo fermato e riconosciuto agli agenti non è restato altro che ammanettarlo con diverse accuse tra le quali l’aggravante di non aver rispettato un ordine del tribunale.
Secondo il rapporto di polizia al momento dell’arresto Miley Cyrus era all’interno della sua abitazione ma non avrebbe mai avuto alcun contatto diretto con lo stalker che al momento è in carcere in attesa della convalida dell’arresto.