Grave lutto per la leggendaria rock band di tedesca degli Scorpions che dicono addio al loro ex batterista, scomparso a 61 anni
Una vita molto rock and roll quella di James Kottak, batterista americano con una formidabile serie di collaborazioni di altissimo livello. Su tutte quella con gli Scorpions con i quali suonò per oltre venti anni prima di un addio tumultuoso e non esente da polemiche.
A dare la notizia della scomparsa del musicista Tobi, la figlia di James Kottak che ha confermato il decesso senza tuttavia dare ulteriori dettagli circa le cause della scomparsa del musicista.
Nato a Louisville, nel Kentucky, Kottak aveva iniziato a esprimere la sua passione per la batteria fin dalle scuole primarie. A 15 anni era già considerato un predestinato, suonando con tutte le rock band più quotate della sua zona. Il salto di qualità quando poco prima dei 18 anni iniziò il suo lavoro insieme ai Kingdom Come la prima band con la quale ottenne grande successo.
In realtà James Kottak non era solo un ottimo batterista. Musicista completo, confortato da una presenza scenica di un certo spessore, Kottak aveva anche un’ottima voce. E di tanto in tanto amava cimentarsi con riff e linee vocali che molto spesso diventavano idee vincenti per chi magari al posto suo firmava la stesura finale di una canzone di successo.
Negli anni ’80 Kottak ha suonato la batteria per chiunque glielo chiedesse: “Mai saputo che cosa volesse dire avere un’agenda, o un agente. Mi avvicinavano e mi chiedevano se ero disponibile e io dicevo sempre sì, bastava che la persona mi piacesse o che il progetto mi divertisse – dichiarò nel 2018, poco dopo la sua travagliata uscita di scena con gli Scorpions – ammetto che non sia stato un atteggiamento molto professionale ma ero un’entusiasta. Non mi sono mai fatto problemi nel dormire dove capitava o nel non dormire affatto se si trattava di suonare la batteria…”
Prima di unirsi agli Scorpions Kottak suona con i Kingdom Come per tutti gli anni ’80 collezionando decine di esperienze. Suona con Warrant e Ronnie James Dio ma anche con Krunk, Montrose, Bob Brickley Band, Nut House, Mister Charlie, Buster Brown, Wild Horses, The McAuley Schenker Group e Ashba. Un curriculum impressionante.
La consacrazione definitiva arriva con il gruppo hard rock tedesco Scorpions quando la band di Wind of Change è all’apice del suo successo. Kottak si mette dietro i tamburi nel 1996 e suona in tutti i loro album da Eye II Eye del 1999 a Return to Forever del 2015, dieci in tutto considerando anche i live e il famoso Unplugged di MTV.
Un tour dietro l’altro suona decine e decine di concerti. Con qualche eccesso di troppo. Nel 2016 manca a una prova. Poi viene recuperato in pessime condizioni poche ore prima di un concerto. I suoi problemi con l’alcol non erano un mistero per nessuno. La band lo estromette per sostituirlo con Mikkey Dee dei Motörhead.
Dopo un anno di rehab torna con i Kingdom Come. É proprio il bassista della band Johnny “JB” Frank tra i primi a confermare la notizia della morte di Kottak, per lui un amico fraterno: “Rock Forever in Peace Brother James…” scrive Frank su X.
Gli ultimi mesi di Kottak non devono essere stati facili. Il chitarrista dei Great White Mark Kendall ha condiviso le sue condoglianze sui social media, scrivendo… “L’ho contattato un mese fa offrendogli supporto e aiuto per via dei suoi problemi di alcolismo, ma non era pronto. Avrei potuto farlo entrare in riabilitazione gratuitamente attraverso le miee amicizie. Ma mi ha chiesto tempo. Sono davvero triste nell’apprendere della sua scomparsa”.
Tra le persone che si sono unite al cordoglio generale anche l’ex cantante dei Judas Priest Tim “Ripper” Owens, il batterista dei Poison Rikki Rockett e Tommy Lee, batterista dei Motley Crue e suo grande amico: “Ne abbiamo combinate davvero tante insieme. Tutti scriveranno dei suoi problemi con l’alcol ma in realtà lui e io abbiamo avuto anni di intensa sobrietà soprattutto quando ci siamo ritrovati entrambi in attesa dei nostri figli. Mi mancherà molto…”
Kottak era sposato con Athena Lee, la sorella di Tommy, anche lei batterista e percussionista della band personale di famiglia, i Kottak nella quale James era cantante e frontman e che ha dato alle stampe quattro album. Da Athena James ha avuto il suo unico figlio Matthew, anche lui batterista, che da qualche tempo lo aveva reso nonno.
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