Sepultura, è la fine: dopo 40 anni scioglimento e tour d’addio

Protagonisti di una proposta che ha avuto enorme successo, per quanto controversa virgola i Sepultura annunciano il loro scioglimento

Non americani ma brasiliani, una origine la loro alla quale tenevano enormemente e che rivendicavano con forza al termine di ogni spettacolo portando sul palco la bandiera verdeoro della confederazione brasiliana.

Andreas Kisser sul palco con i Sepultura
Andreas Kisser sul palco con i Sepultura – Credits ANSA (VelvetMusic.it)

I Sepultura nel loro paese rappresentano un’autentica leggenda, una storia assolutamente atipica anche se il Brasile di miti del rock ne ha creati parecchi nel corso degli anni. Alcuni di questi sono scomparsi proprio quest’anno: su tutti la grandissima Rita Lee.

Sepultura, una scelta alternativa

La loro scelta di proporre un metal alternativo estremamente violento e aggressivo, nei suoni e nelle parole, che facesse spesso riferimento alla morte, fu una scelta consapevole e in totale controtendenza rispetto a quelle che erano le band di allora.

“Parliamo di oltre quarant’anni fa – dice il bassista Paulo Jr, fondatore della band, l’unico ancora presente all’interno del progetto dal giorno della sua genesi – volevamo qualcosa che ci distinguesse completamente dalla grande massa delle rock band che si stavano affacciando sul mercato internazionale. Anzi, all’inizio tutti i produttori cui presentavamo il nostro primo progetto per la sua distribuzione insistevano nel farci cambiare idea, nell’ammorbidire quello che era il nostro punto di vista. In realtà abbiamo deciso di restare coerenti a noi stessi e quel tipo di proposta, per quanto discutibile controversa, non è mai cambiata. In un certo qual modo è diventata stile, argomento di discussione e forse anche di influenza per molte delle rock band che sarebbero nate di lì a qualche anno”.

Una carriera di 40 anni

Sempre con tono provocatorio, visto che tutti chiedevano loro di ammorbidire immagini di morte e conflitto, i Sepultura intitolano il loro primo album Morbid Visions. Pubblicato nel 1986 fu un autentico manifesto programmatico capace di scatenare un’onda lunga che dura tutt’oggi. Al momento i Sepultura hanno pubblicato 15 album, l’ultimo dei quali, Quadra, nel 2020, in pieno Covid. Le cose sono andate esattamente come aveva pronosticato Paulo Jr.

La band è riuscita ad arrivare al successo diventando il complesso rock più famoso di sempre proveniente dal Brasile, uno dei più influenti in assoluto degli ultimi quarant’anni. Dopo di loro Slipknot, Korn, Pantera che si ispirano in modo molto evidente allo stile dei Sepultura. Per non parlare dell’inconfondibile growl, uno stile di canto che è diventato un marchio di fabbrica tanto da costringere moltissimi vocal coach a capire come si potesse produrre un genere di suono così atipico e inquietante.

I Sepultura hanno davvero influenzato per temi e attitudine decine di band che anche grazie a loro hanno avuto successo e spazio di espressione.

L’ultimo comunicato della band nata nei primi anni 80 a Belo Horizonte suona come definitivo: “I Sepultura sono giunti alla fine del percorso e hanno scelto di partire per il loro ultimo viaggio attraverso una morte consapevole e pianificata”.

L’ultimo tour

Il quarantesimo anniversario della band coinciderà con il loro ultimo tour dopo il quale il gruppo si scioglierà in modo definitivo: “Sarà una enorme compilation dei nostri momenti migliori e più energici sul palco. Poi diremo addio”.

Il tour doveva essere mondiale: si limiterà invece a due segmenti, uno in Sudamerica e un in Europa. Una scaletta di 40 canzoni da proporre in altrettante città. Il via da casa loro, il 1 Marzo, all’Arena Hall di Belo Horizonte. Prima nove date in Brasile dove la band è considerata un vero e proprio monumento nazionale. A seguire Colombia, Perù, Ecuador, Cile, Argentina. Il segmento europeo, per festeggiare una benda che nel nostro continente è considerata una stella di prima grandezza, comincerà alla fine di ottobre, da Parigi. Molte date, estremamente distribuite senza nessuna sosta, purtroppo, nel nostro paese. Anche se in Italia i Sepultura sono estremamente amati e conosciuti con almeno una ventina di date live all’attivo l’ultima delle quali, tra l’altro, proprio l’estate scorsa al festival di Radio Onda d’Urto a Brescia appena dopo Ferragosto.

Se non ci saranno ulteriori appuntamenti che al momento la band non ha annunciato l’esistenza dei Sepultura si concluderà il 23 novembre del prossimo anno a Praga.

Questo il testo d’addio della band

“Dopo 4 decenni pieni di alti e bassi, avendo visitato 80 paesi e innumerevoli culture diverse, abbiamo avuto la possibilità di diventare il messaggero del Brasile nel mondo e diffondere i nostri colori e ritmi in tutto il mondo. Con il nostro ultimo album in studio “Quadra”, punto culminante della nostra carriera, abbiamo aggiunto un capitolo indimenticabile seguito dall’esperienza SepulQuarta che ci ha aiutato a superare insieme i momenti difficili della pandemia. Uniremo le nostre forze per un ultimo, forte addio. E tutti voi potete farne parte”.

La figura massiccia di Derrick Green, cantante dei Sepultura
La figura massiccia di Derrick Green, cantante dei Sepultura – Credits ANSA (VelvetMusic.it)

E ancora: “Durante questo tour del 40° anniversario, suoneremo 40 brani dal vivo in 40 città diverse e pubblicheremo un’enorme compilation dei nostri momenti migliori e più energici sul palco. Siamo felici e molto grati per tutto ciò a cui abbiamo potuto assistere negli ultimi quattro decenni. Abbiamo pubblicato grandi album e suonato spettacoli indimenticabili, coltivato amicizie, incontrato i nostri idoli, contribuito a posizionare il metal brasiliano sulla mappa mondiale, e quindi sentiamo che possiamo lasciare la scena musicale con un senso del dovere adempiuto. Abbiamo sempre avuto i migliori fan del mondo, che ci hanno supportato con elogi e critiche, che erano esigenti e intelligenti, che sono cresciuti insieme alla band e sono sempre stati leali. Senza di te, niente di tutto questo sarebbe stato possibile. Questo album e questo tour sono per te. Caro SepulNation, ti amiamo e lo faremo sempre”.

Un messaggio che non poteva che chiudersi con una frase provocatoria e a tema: “Eutanasia, il diritto a una morte dignitosa. Il diritto di scegliere di vivere liberi e di scegliere quando morire. Abbiamo scelto questo per la nostra esistenza artistica.”

Queste le date europee dell’ultimo tour dei Sepultura

OTTOBRE 2024

30 – Paris, FR – Zenith Paris, La Villette
31 – Offenbach am Main, Germany, Stadthalle

NOVEMBRE 2024
1 – Hamburg, Germany, Edel Optics Arena
2 – Cologne, Germany, Palladium
3 – Den Bosch, Netherlands, The Rock Circus
5 – Brussels, Belgium, Ancienne Belgique
6 – Esch-sur-Alzette, Luxemberg, Rockhal
8 – Manchester, UK, Manchester Academy
9 – Dublin, Ireland, Olympia Theatre
10 – Belfast, UK, Telegraph Building
11 – Glasgow, UK, Barrowland Ballroom
12 – London, UK, Hammersmith Apollo
14 – Zurich, Switzerland, The Hall
15 – Ludwigsburg, Germany, MHP Arena
16 – Munich, Germany, Zenith
17 – Budapest, Hungary, Barba Negra
19 – Leipzig, Germany, Haus Auensee
20 – Vienna, Austria, Gasometer
21 – Katowice, Poland, Spodek
22 – Berlin, Germany, Columbiahalle
23 – Prague, Czech Republic, Universum