A distanza di pochi giorni dalla notizia della morte del cantante dei The Pogues Shane McGowan, il fan rendono omaggio al cantante
Non poteva esserci omaggio più intenso. Riportare la sua canzone più bella in classifica pochi giorni dopo la notizia della sua morte.
Il tutto a pochissima distanza dal Natale, cui Shane McGowan ha dedicato uno dei suoi brani più riusciti ed emozionanti.
Il capolavoro di Shane McGowan
Dopo la triste notizia della morte del cantante dei The Pogues Shane MacGowan, Fairytale of New York, rientra nella classifica britannica al numero 18. E si candida a un ruolo da protagonista, potenzialmente anche per la numero #1 del Regno Unito proprio nella settimana di Natale.
C’è una tradizione molto importante per il mercato musicale britannico che riguarda la numero #1 di Natale: un po’ come da noi ogni estate viene caratterizzato dai cosiddetti tormentoni estivi.
In Gran Bretagna la classifica di Natale assume un aspetto davvero significativo. Anche perché uno dei regali più comuni sono proprio dischi e musica: e dunque dominare la classifica nella settimana più intensa dell’anno assume un valore speciale. Ci sono strategie di marketing ben precise, e consistenti investimenti promozionali per portare dischi e brani al vertice della classifica a Natale.
Il brano di Natale più amato
Il giorno dopo la morte di Shane McGowan la società editrice che detiene i diritti musicali della band irlandese e sulla canzone ha annunciato che moltissimi fan aveva reso omaggio al cantante acquistando la versione digitale del brano. E questo inevitabilmente ha aumentato i download e gli streaming della canzone: che a distanza di molti anni dalla sua pubblicazione, datata 1987, è tornata in classifica.
La canzone, scritta da McGowan e da Jem Finer che compose la musica e gli arrangiamenti sulla linea melodica che lo stesso cantante aveva registrato su una cassettina analogica proprio mentre scriveva le parole, fu il primo grande successo dei The Pogues.
McGowan lo canta insieme a Kirsty McColl – anche lei scomparsa tragicamente nel 2000: la cantante morì a soli 41 anni, investita da un motoscafo durante una vacanza in Messico.
Prodotta dal leggendario Steve Lillywhite (U2) e pubblicata in quello che è considerato il loro album capolavoro – If I Shoul Fall from Grace with God – il brano uscì il 23 novembre del 1987 con il presupposto di entrare proprio nella classifica natalizia di quell’anno.
Un testo molto discusso
Nel brano si parla di un Natale laico, festeggiato da ultimi e miserabili: con molti motivi di acredine e dissapori, tra insulti, prostitute e alcolizzati. Il testo è molto colorito. E nonostante la versione originale della canzone sia stata tagliata e addirittura censurata dalla BBC che per qualche tempo si rifiutò anche di mandarla in onda, Fairytale of New York è arrivata alla prima posizione in Irlanda e alla seconda nel Regno Unito. Il singolo di maggior successo di sempre della band.
Un brano molto amato che vanta moltissime interpretazioni: Elvis Costello, Bruce Springsteen, Ed Sheeran, Bon Jovi.
Battuti da una drum machine
La band accolse con malumore il fatto di essere rimasta al secondo posto, alle spalle dei Pet Shop Boys con Always On My Mind. Famosa una dichiarazione molto forte di McGowan che disse… “siamo stati battuti da due ch****e e una drum machine”.
Il disco torna sistematicamente in classifica ogni dicembre dal 1988, anche se la band lo ripubblicò una sola volta senza mai raggiungere la prima posizione. Che al momento è occupata da Lovin On Me di Jack Harlow per la terza settimana di fila. Seguito da Stick Season di Noah Kahan.
Tra i brani natalizi, che sono entrati anche nella classifica dei singoli in Italia, il Regno Unito questa settimana ha accolto i superclassici Last Christmas degli Wham!, e All I Want For Christmas Is You di Mariah Carey che sono già nella Top10.
In tendenza anche Rockin Around The Christmas Tree di Brenda Lee, It’s Beginning to Look a Lot Like Christmas di Michael Bublé, Merry Christmas di Ed Sheeran e Elton John, Jingle Bells Rock di Bobby Helms e Santa Tell Me di Ariana Grande.
Il testo di Fairytale of New York
It was Christmas eve babe
in the drunk tank
an old man said to me
won`t see another one
but then they sang a son
the rare old mountain dew
I turned my face away
and dreamed about you
Got on a lucky one
came in eighteen to one
I´ve got a feeling
this year´s for me and you
so happy christmas
I love you baby
I can see another one
where all our dreams come true.
They got cars big as bars
they got rivers of gold
but the wind goes right through you
it´s no place for the old
when you first took my hand on a cold christmas day
you promised me broadway was waiting for me
You´re handsome you´re pretty
queen of new york city
when the band finished playing they hold out from more
Sinatra was swinging all the drunks they were singing
we kissed on a corner
and danced through the night.
The boys from the NYPD choir were singing Galway Bay
and the bells were ringing out
for christmas day.
You´re a bum you´re a punk
you´re an old slut on junk
lying there almost dead on a drip in that bed
You scumbag you maggot
you cheap lousy faggott
happy christmas you arse
I pray god it´s our last.
And the boys of the NYPD choir were singing Galway Bay
the bells were ringing out
for christmas day.
I could have been someone
well so can everyone
you took my dreams from me
when I first found you
I took them with me babe
I put them with my own
can´t make it all alone
I´ve built my dreams around you
And the boys of the NYPD choir were singing Galway Bay
The bells were ringing out
for christmas day.
Il video di Fairytales of New York
La traduzione di Fairytale of New York
Era la vigilia di Natale, piccola
Nella cella degli ubriachi
un vecchio mi disse
‘Non ne vedrai un altro’
Ma poi cantarono la canzone: ”The Rare Old Mountain Dew”
Ho girato il viso e ti ho sognata
Fu una botta di fortuna
diciotto contro uno
Ma ho la sensazione
che quest’anno sia per te e me
e allora buon Natale
Ti amo piccola e vedo tempi migliori
dove si avvereranno tutti i nostri sogni.
Hanno macchine grandi come pub
fiumi d’oro
Ma il vento ti passa attraverso.
Questo non è un posto per vecchi
Quando all’inizio mi prendesti per mano
In un freddo giorno di Natale
Mi assicurasti che Broadway mi stava aspettando
Sei bella, sei carina
Regina di New York
Quando la band smise di suonare, ne chiesero ancora
Sinatra dondolava, gli ubriachi cantavano
Ci baciammo in un angolo
Ballammo nella notte
I ragazzi del coro della polizia di New York cantavano “Galway Bay”
E le campane risuonavano
É Natale.
Che tu sia un mantenuto o un teppista
una vecchia puttana drogata
sdraiata e quasi morta con la flebo in quel letto
Che sia feccia o verme
un piccolo fr**** da quattro soldi
Buon Natale coglione, prego Dio che sia l’ultimo per te
Che i ragazzi del coro cantino ancora “The Galway Bay”
che le campane risuonino per il giorno di Natale…
Avrei potuto essere qualcuno
chiunque potrebbe essere qualcuno.
Ma tu mi hai tolto i sogni
di quando all’inizio ti incontrai.
Ora li ho con me, piccola
Li ho messi da parte con ciò che mi appartiene
Non posso farcela da solo
Ho costruito i miei sogni attorno a te
Che i ragazzi del coro cantino ancora “The Galway Bay”
che le campane risuonino per il giorno di Natale