Con un lancio non programmato Beyonce lancia il suo nuovo singolo My House in uscita dall’8 dicembre, il prologo di un grande evento cinematografico
Lancio internazionale per Beyoncé che un po’ a sorpresa lancia My House il nuovo singolo della superstar mondiale vincitrice di ben 28 Grammy Awards.
Il brano entrerà in rotazione radiofonica da venerdì prossimo 8 dicembre ed esce in concomitanza con la premiere, in programma a Londra, del suo Renaissance a Film By Beyoncé.
Beyonce, il film
Il film sarà proiettato anche nelle sale italiane: la programmazione è fissata per 21, 22, 23 e 24 con ulteriori repliche il 28, 29, 30 e 31 dicembre. Non sono escluse però ulteriori date in programmazione: così come d’altronde era accaduto per il docu-film di Taylor Swift che proprio ieri ha visto confermati i 250 milioni di dollari di incasso che rendono il lungometraggio sull’Era’s Tour uno dei film più visti del 2023 tra tutte le uscite cinematografiche.
Renaissance a Film By Beyoncé accompagna gli spettatori in un viaggio attraverso il tour mondiale che ha riportato in scena la cantante texana con un calendario intensissimo: 56 spettacoli, 39 città e 12 paesi con la partenza da Stoccolma. E di qui una lunga cavalcata che ha rivaleggiato per incassi e numero di spettatori proprio con Taylor Swift per chiudersi a Kansas City, nel Missouri.
Ora anche al cinema
Renaissance a Film By Beyoncé è un bel documento: non solo clip dal vivo e musica ma anche una registrazione molto fedele nella quale le prove, il dietro le quinte e le curiosità che si riferiscono anche intorno all’allestimento del palco – davvero straordinario – porta a descrivere in profondità l’impegno di Beyoncé fin dai giorni di pianificazione del tour.
Con qualche chicca e moltissimo materiale inedito che il pubblico potrà ammirare per la prima volta. Una delle caratteristiche fondamentali di Beyoncé è il suo estremo coinvolgimento in ogni aspetto della produzione. Non solo dal punto di vista realizzativo ma anche creativo. Beyoncé, dietro l’egida del marito, il potentissimo Jay-Z alle spalle di quasi tutte le decisioni che riguardano la vita artista della strepitosa cantante fin dai tempi delle Destiny’s Child.
Il tour in cifre
I numeri del Renaissance World Tour sono davvero molto importanti: si parla di oltre 2.7 milioni di fan che hanno acquistato il biglietto con dimostrazioni di affetto davvero straordinarie. Tantissimi fan che sono partiti dagli Stati Uniti per andare a Stoccolma a vedere la prima data del tour mondiale. Fan pronti a tutto, anche a non badare a spese pur di assistere a uno degli concerti più attesi dell’anno.
Stessa accoglienza per il film, un’estensione destinata al grande pubblico che non è riuscito ad assistere al concerto e che voleva essere parte della Joy Parade di Beyoncé, la gigantesca festa che celebra la partecipazione di ogni fan alla vita stessa dell’artista.
Il Renaissance a Film By Beyoncé prende il nome dall’album pubblicato lo scorso anno Reinassiance, certificato ORO in Italia e con al suo interno le hit mondiali Break my Soul e Cuff It, un miliardo di stream a testa.
Beyonce: “Un viaggio che mi ha motivato”
Arrivato a 6 anni dalla pubblicazione di Lemonade, Renaissance è un album ricco di brani travolgenti, estremamente pop. Una celebrazione del club come luogo di incontro e di festa, nel quale ognuno poteva esprimersi in modo creativo attraverso il linguaggio universale della musica e del ballo.
Registrato in tre anni di lavoro a cavallo della pandemia, l’artista con questo album è riuscita a fare un passo estremamente significativo contribuendo in modo ancora più importante alla realizzazione del disco e alla composizione di ogni singolo brano: “Questo album mi ha permesso di sognare e trovare una via di fuga durante un periodo spaventoso per il mondo – afferma Beyoncé – ma soprattutto mi ha permesso di sentirmi libera e pronta a cogliere le sfide in un momento in cui poco o nulla si muoveva. La mia intenzione era quella di creare un luogo sicuro, un luogo senza giudizi , preconcetti e ipocrisie. Un posto dove ognuno può essere libero dal perfezionismo e dove non è necessario pensare troppo. Un posto dove urlare, liberarsi, sentire la libertà. È stato un bellissimo viaggio di esplorazione che mi ha profondamente motivato”.
