Marilyn Manson, altro shock: il diavolo è un santo

La serie di guai giudiziari di Marilyn Manson, accusato ancora una volta di molestie e violenza sessuale, offre una svolta clamorosa

A guardarlo con il suo aspetto inquietante Marilyn Manson è motivo di imbarazzo e a volte di angoscia. Ma non è come sembra.

 

Tante le accuse di violenza sessuali nei confronti del ‘diavolo’ del rock in questi ultimi anni. Ma in qualche caso le parti si sono accordate e in altre le accuse sono scomparse. E l’accusato in qualche caso è addirittura diventato vittima.

Marilyn Manson, le accuse erano false

La vita di Marilyn Manson potrebbe essere un romanzo. Forse presto lo diventerà perché gli spunti indubbiamente non mancano. Dopo le accuse, peraltro molto circostanziate, che parlavano di molestie, violenza sessuale e abuso di persona, il cantante americano, che in realtà si chiama Brian Warner, esce completamente scagionato da tutta la vicenda.

Le ultime accuse, presentate nel maggio 2021 da Ashley Morgan Smithline avevano guadagnato le pagine dei giornali e di quasi tutti i siti che si occupano di musica e cultura.

“Sono sopravvissuta a un mostro” aveva detto ai giornalisti la Smithline, modella con qualche velleità di attrice che per un breve periodo si era accompagnata alla rockstar Marilyn Manson, fondatore e cantante del gruppo omonimo. La Smithline aveva dichiarato di essere stata picchiata e seviziata mentre dormiva. E che Manson avesse bevuto il suo sangue incidendo con un coltello le proprie iniziali sulla sua coscia.

Un complotto

Tutto falso, tutto inventato. Un autentico complotto. La Smithline ha prodotto numerose pagine di un memoriale inventato di sana pianta che aveva l’unica intenzione di danneggiare Manson sotto un profilo personale e pubblico in vista del processo che il cantante avrebbe dovuto affrontare a seguito di altre accuse, quelle della ex fidanzata Evan Rachel Wood, attrice con un discreto curriculum e con alcune parti importanti in film di successo.

 

C’è da dire che la storia sentimentale di Marilyn Manson non è sicuramente semplice. A cominciare dal suo unico matrimonio, quello con la star del burlesque Dita Von Teese che lo aveva abbandonato in una drammatica ricaduta del cantante nella droga e negli psicofarmaci.

Accuse inventate…

Poi però la Smithline ha ritrattato tutto ammettendo le proprie responsabilità confermando di avere presentato accuse false e di essere stata costretta a farlo proprio da Evan Rachel Wood e dalla sua attuale fidanzata Illma Gore.

Le due donne, qualche tempo fa, avevano avviato una clamorosa iniziativa pubblicitaria di sostegno alle donne maltrattate facendo riferimento proprio alla vicenda personale dell’attrice con Manson. Nel suo progetto la Smithline, oltre a puntare a un considerevole rimborso danni, avrebbe dovuto lanciare una sorta di linea diretta di assistenza (a pagamento) per le vittime. In questo periodo in cui si parla di vittime – vere – di violenza di genere, una bruttissima pagina per la credibilità di chi invece affronta un autentico dramma.

…e accuse ritirate

Manson, che da tempo ha completamente respinto ogni accusa e si è chiuso in un ostinato silenzio, ha parlare i suoi avvocati. La mozione per il proscioglimento da ogni accusa con una controquerela per diffamazione richiedendo un consistente risarcimento danni è stata presentata nelle settimane scorse. E per contro un’altra accusa è svanita nel nulla nei giorni scorsi: con una transazione. Il giudice, letti i documenti, ha detto testualmente… “Non fatemi perdere tempo…”.