Frase criptica di Chris Martin sul futuro dei Coldplay che non lascia per nulla tranquilla la base dei fan della band
Alla vigilia della pubblicazione di un nuovo album e con un tour mondiale già esaurito praticamente ovunque, i Coldplay parlano del loro futuro
Con un disco ancora in classifica e un tour che sta per ripartire i Coldplay fanno sempre notizie. Ma le ultime dichiarazioni della band non sembrano spalancare la porta a un futuro di lunghissima prospettiva. Già in alcune occasioni la band britannica aveva parlato di “futuro live a termine” e di “pubblicazioni molto ponderate e sporadiche”.
Considerando che in questo momento storico i Coldplay insieme a Muse e Foo Fighters possono essere considerata la migliore rock band dal vivo, sono frasi che scatenano una certa preoccupazione.
Nessuna voce di scioglimento, non ancora. Ma Chris Martin già lo scorso anno aveva detto che i Coldplay continueranno ad esistere: “…ma in modo diverso – disse il cantante della band – non sentiamo più l’esigenza di alternare album e tournee in una scansione rigida, ogni due o tre anni. Questo sarà l’ultimo tour? Non posso escluderlo. Tutto dipende da quanta voglia abbiamo ogni volta che ci riuniamo di tornare a far musica e di esibirci”.
Intanto Chris Martin ha rilasciato alcune dichiarazioni ufficiali circa il nuovo album della band che si intitolerà Moon Music. Si tratta del disco che chiude un ciclo aperto con Music of the Spheres pubblicato due anni fa: “Molte sono le cose che questi due dischi hanno in comune. L’esigenza era quello di fare musica che trasudasse ottimismo, allegria, gioia. Era il nostro modo di uscire dalla pandemia e di portare la gente e il pubblico fuori, all’aperto con noi. Volevamo fare festa, stupire. E questo stato d’animo non si è esaurito e lo celebriamo anche con il prossimo album”.
Il disco non ha ancora una data di pubblicazione. Si parla di maggio 2024. Il che significa che il prossimo tour che tornerà in Italia, a Roma, sarà una novità per molti. Perché includerà in una scaletta completamente diversa da quella della scorsa estate, anche i brani del nuovo disco, il decimo nella collezione dei Coldplay.
Che attualmente si stanno godendo le vacanze. La promozione del tour, per altro non necessaria – biglietti ovviamente a ruba – consiste nella ripubblicazione dei contenuti degli ultimi mesi. A cominciare dallo splendido live della band al Jimmy Kimmel Live, uno dei principali talk show della tv americana. A distanza di venti anni esatti (era il 26 gennaio 2003), lo show della ABC vedeva la luce nel tentativo di creare un’alternativa ai grandi successi di David Letterman e Jay Leno sulla NBC.
Grande appassionato di musica Jimmy Kimmel pretese di avere una serie di cantanti e di gruppi che non si limitassero a suonare un brano dal vivo. Ma che offrissero un modo diverso e narrativo di esprimere la musica e il rock and roll.
I Coldplay, all’epoca estremamente popolari ma certo non la super-rockband che oggi conosciamo, furono i primi a rispondere all’invito di Kimmel. E suonarono Clocks. Nelle immagini di repertorio si sente Kimmel dire… “ho voluto voi perché mi piacerebbe tra vent’anni essere orgogliosi di avervi ancora tra i nostri ospiti”.
Desiderio esaudito. I Coldplay si sono esibiti il 23 gennaio scorso con una straordinaria versione di Clocks a distanza di venti anni esatti dalla loro prima presenza in studio. Il tutto dopo avere finto di non essere più in grado di suonare, di non avere provato abbastanza. Di essere troppo vecchi.
La loro esibizione ha scatenato il pubblico, tutto in piedi, con qualche lacrima e molta emozione.
“Ci si vede tra altri venti anni?” aveva chiesto Kimmel fuori dalla diretta… Risposta un po’ formale quella di Martin: “Diventa davvero difficile dire cosa faremo tra venti anni. La band in qualche modo esisterà, ma non come la vedete oggi”.
Confermata poco prima di Natale fine mese la presenza dei Coldplay al Saturday Night Live. Il gruppo riprenderà le prove per la data mondiale il 19 gennaio a Manila. Poi Singapore e Bangkok. In Europa ripartiranno a giugno da Atene, poi Romania, Ungheria Francia, lo Stadio Olimpico di Roma con quattro date, al 12 e 13 luglio si sono aggiunte 15 e 16. Germania, Finlandia, Austria e Irlanda. Tour in chiusura tra un anno esatto in Australia.
Martin sul futuro non esprime idee chiare. Anche perché Moon Music nei piani della band doveva essere già uscito: “L’idea rimane quella di realizzare almeno un altro disco, forse l’ultimo, entro il 2025 – ha confermato Chris Martin – ma difficilmente il nostro catalogo andrà oltre. Tutto ha una sua scadenza naturale”.
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