Fleetwood Mac, il leggendario Rumours ora è un album live

A distanza di pochi mesi dalla morte di Christine McVie i Fleetwood Mac annunciano la pubblicazione del loro miglior album di sempre, Rumours, in una versione inedita e dal vivo

I Fleetwood Mac rappresentano un patrimonio di valore inestimabile per tutti gli appassionati della musica rock. Per decenni sono state una delle band di maggiore successo, più vendute e imitate nonostante le storie personali all’interno del gruppo avessero messo a repentaglio l’esistenza stessa della band e la loro integrità artistica.

Eppure, nonostante difficoltà degne di una lunghissima fiction sentimentale, i Fleetwood Mac sono sicuramente uno dei gruppi che ha definitivamente fissato gli standard di una opera rock ai massimi livelli.

Fleetwood Mac, dal lutto alla stasi

Il gruppo in questo momento e in una comprensibile fase di stasi. Dopo la morte di Christine McVie, scomparsa a novembre a 79 anni dopo un malore improvviso causato da alcuni problemi di salute, la band non ha più ripreso in alcun modo la propria attività dal vivo. Archiviato il loro ultimo tour mondiale, il primo dopo molti anni senza Lindsey Buckingham, estromesso dal gruppo dopo un’ennesima lite con Stevie Nicks, la band avrebbe dovuto lavorare ad altro materiale e programmare una nuova tournée.

La morte della tastierista, uno degli elementi che aveva garantito equilibrio e continuità a un gruppo straordinariamente creativo ma devastato dalle proprie divisioni, ha cambiato tutte le prospettive.

Non molto tempo fa Mick Fleetwood, fondatore e batterista della band, la persona probabilmente più indicata per annunciare lo scioglimento definitivo del gruppo, ma parlato in modo franco sul futuro dei Macs: “… in questo momento nessuno di noi è nelle condizioni emotive di poter prendere una decisione. Stiamo elaborando la peggiore notizia possibile, quella della scomparsa di Christine, e nessuno vuole anticipare decisioni che riguardano quella che, per quanto disfunzionale, è la nostra famiglia artistica. Se mi chiedete se c’è un futuro per i Fleetwood Mac posso solo con onestà e buon senso dire che non lo so e comunque non credo. Ci sono aspetti di questo gruppo che avevano bisogno di essere garantiti e uno di questi era proprio la presenza di Christine McVie al suo interno”.

Divisioni vecchie e nuove

Le illazioni sul futuro dei Fleetwood Mac nel corso degli ultimi mesi sono state moltissime. Si è parlato del possibile ritorno di Lindsey Buckingham all’interno della formazione anche perché la sua sostituzione non è mai stata completamente accettata dal pubblico che sui social ufficiali del gruppo aveva anche aperto una discussione per riportare il chitarrista al centro della scena. Ma mentre Buckingham si è sempre concentrato esclusivamente sulla sua carriera solista, la band ha completato il tour con Neil Finn e Mike Campbell (Tom Petty and the Heartreakers) senza mai incentivare nessuna voce.

Nel frattempo anche Stevie Nicks ha iniziato un lungo tour americano che è in pieno svolgimento e che la vede eseguire non solo i brani del suo repertorio solista ma anche quelli dei Macs.

Il tutto in un clima di grande tenerezza, soprattutto quando sugli schermi compaiono le immagini di Christine McVie, le due erano grandi amiche, cui Stevie dedica Landslide, ultimo brano in scaletta, canzone scritta dalla Nicks quando rivelò i suoi primi e gravi problemi di dipendenza dalla droga. Una canzone leggendaria che appartiene al loro miglior album di sempre: Rumours.

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Lindsey Buckingham, autore di molti capolavori dei Fleetwood Mac – Credits ANSA (Velvetmusic.it)

Un nuovo disco vecchio

A questo proposito ha ottenuto un notevole riscontro la pubblicazione di una versione live del tutto inedita di Rumours sfruttando le registrazioni effettuate in uno spettacolo al Forum di Los Angeles nell’agosto 1977. Si tratta di materiale estremamente interessante non solo perché illustra una delle tournée più lunghe e di maggior successo del gruppo ma anche perché le date del Forum di Los Angeles, tre in tutto, erano proprio le ultime del tour.

La band, che tanto per cambiare stava litigando, non si era mai messa d’accordo sulla possibilità di un album live. E così quelle registrazioni, organizzate da Mick Fleetwood, sono rimaste in archivio per 45 anni.

A realizzare il lavoro di registrazione un autentico guru dei dischi dal vivo, Ken Caillat, che aveva utilizzato il camion regia del Recording Plant, lo studio in cui la band aveva registrato la maggior parte di Rumours e che aveva messo a disposizione quello che al momento era il miglior mezzo del mondo per la registrazione di album live. In attesa di ascoltare quello che sarà il prodotto i Fleetwood Mac hanno pubblicato un primo singolo – Dreams – e la scaletta di quel concerto.

Una famiglia disfunzionale

Nel frattempo vale la pena ricostruire il modo in cui Rumours, uno degli album più straordinari e di maggior successo nella storia della musica rock, vide la luce.

Al culmine del loro successo mondiale, infatti i Fleetwood Mac rischiavano di disintegrarsi. Le due coppie che compongono il gruppo si separano in modo traumatico: Christine McVie lascia il marito John, bassista e fondatore della band. Il chitarrista e compositore Lindsey Buckingham viene mollato nel bel mezzo di un tour dalla sua compagna, la splendida Stevie Nicks che lo ha tradito con Mick Fleetwood.

Di qui il loro undicesimo album, Rumours, che è uno dei dischi più belli e folli mai realizzati. La band non si incontra, non si parla, non si riunisce. Ognuno registra le canzoni per proprio conto inviando agli altri i nastri per le sovraincisioni. E in una sorta di seduta di analisi collettiva nascono alcuni dei capolavori più longevi della storia della musica rock. É uno dei dischi più venduti di sempre. Don’t Stop (thinking about tomorrow) – proprio quello della pubblicità dei telefonini – è una canzone ironica in cui Christine dice all’ex marito, caduto in depressione dopo che lei lo ha lasciato, di guardare al futuro con ottimismo. Ma lei nel frattempo scrive anche You make loving fun, dedicata al tecnico delle luci della band che nel frattempo si porta a letto per tutto il tour.

Il disco è un successo mondiale. Ma la band continua a non incontrarsi mai. Bevono molto, si drogano moltissimo e viaggiano separati. Non si incrociano mai in aereo e nemmeno in albergo.

Christine McVie scomparsa a novembre a 79 anni
Christine McVie scomparsa a novembre a 79 anni – Credit ANSA (velvetmusic.it)

 

Si ritrovano solo ai piedi del palco, quasi senza parlarsi. Cantano le loro canzoni e se ne vanno in alberghi separati, ognuno per conto proprio, fino alla tappa successiva. Camerini, aerei e persino tour-bus divisi. Va avanti così per anni… per molti altri dischi e centinaia di concerti.

Buckingham, chitarrista superbo, esce a pezzi dalla sua relazione di quasi sette anni con Stevie che lo aveva convinto ad andare in California per cercare successo con la loro musica. Lui, ancora innamoratissimo, le dedica Go your own way: “Amarti non è la cosa giusta da fare ma non posso cambiare le cose che sento, se solo mi avessi permesso ti avrei dato tutto il mio mondo. Ma ora vattene, vattene per conto tuo. Puoi anche chiamarlo un altro dei tuoi giorni di solitudine…”. Perché lei quando lo lasciava per andare con uno dei suoi amanti gli diceva “I just want a lonely day on my own”.

I Fleetwood Mac sono rimasti insieme in questa formazione per oltre quarant’anni prima dell’ultimo tour, all’inizio del quale Buckingham è stato estromesso dalla band: proprio dalla sua ex amante. Gelosa della moglie di lui e del fatto che Lindsey, dopo molti anni, avesse avuto due figlie con un’altra donna che lo aveva ispirato per nuovi capolavori. Stevie Nicks si è sposata una sola volta, separandosi dopo tre mesi e non ha mai avuto figli. E per oltre quarant’anni nei bis ha cantato il maggiore successo del gruppo. Il brano disperato su una storia d’amore che va in pezzi, guardando dritto negli occhi l’uomo che questa canzone l’aveva scritta per lei. Durante ogni esecuzione i due si guardano… proprio come quando erano insieme.

Il video è del tour del 1997, 20 anni dopo la registrazione del brano. Buckingham è il chitarrista che canta a destra del palco, Stevie la cantante che lo affianca.

 

La tracklist di Rumours Live

1. ‘Say You Love Me’
2. ‘Monday Morning’
3. ‘Dreams’
4. ‘Oh Well’
5. ‘Rhiannon’
6. ‘Oh Daddy’
7. ‘Never Going Back Again’
8. ‘Landslide’
9. ‘Over My Head’
10. ‘Gold Dust Woman’
11. ‘You Make Loving Fun’
12. ‘I’m So Afraid’
13. ‘Go Your Own Way’
14. ‘World Turning’
15. ‘Blue Letter’
16. ‘The Chain’
17. ‘Second Hand News’
18. ‘Songbird’