Gli ultimi giorni di applicazione dell’Adult Survivors Act di New York portano alla luce una serie di accuse eccellenti per abusi sessuali
Non c’è solo AXL Rose nel mirino della magistratura di New York che dovrà fare luce su un’accusa di violenza che risale a diversi anni fa, denunciata da una modella a carico del cantante dei Guns and Roses.
In queste ultime ore altre accuse riguardano personaggi eccellenti del mondo della politica, dello sport, della produzione televisiva e dell’industria musicale. L’ultimo nome clamoroso è quello di Jimmy Iovine.
Iovine, 70 anni, inserito nella Rock and Roll Hall of Fame, è considerate uno dei produttori di maggior successo a livello mondiale. Stando alle accuse confermate anche dalla procura di Manhattan, una donna che non ha reso note le sue generalità e che è stata pertanto definita Jane Doe, ha presentato una denuncia nei confronti del popolarissimo produttore per averla… “abusata e molestata sessualmente con la forza e sottoponendola poi a ritorsioni per mettere a tacere il fatto”.
Accuse gravi che comporteranno una indagine di carattere penale che dovrebbe concludersi già entro la fine dell’anno con l’avvio di una causa.
Iovine si è detto sconcertato dalla vicenda dicendo di non avere mai sfiorato una donna senza il suo consenso…
L’accusa nei confronti del co-fondatore della Interscope Records si riferisce ad alcuni episodi avvenuti a New York nel 2007 ma secondo quanto denunciato la donna riferisce anche di altri episodi che avrebbero al centro delle accuse Iovine.
Come noto l’Adult Survivors Act, la cui validità sta per scadere, consiste a qualsiasi vittima di abusi sessuali, avvenuti anche a distanza di molti anni, di presentare denuncia, testimonianze e prove a carico di quanto subito. Senza alcuna archiviazione o prescrizione. Nelle ultime settimane i casi aperti sono stati centinaia, alcuni dei quali con richieste danni ingentissime nei confronti di persone estremamente popolari.
Sono tornati al centro dell’attenzione nomi come quelli di Donald Trump, Bill Cosby e molte altre personalità già in passato accusate di un comportamento sessualmente disinvolto se non molesto.
L’avvocato della donna che ha presentato il caso in Procura proprio nelle ultime ore di applicazione dell’Adult Survivors Act, Douglas Wigdor, ha rifiutato di commentare ulteriormente il caso.
Contattato per un commento sulla documentazione legale, un portavoce di Jimmy Iovine ha detto a Rolling Stone di essere “scioccato e sconcertato” dall’affermazione. Poche ore dopo il portavoce del produttore ha diramato una nota alle agenzie di stampa…
“Questa inchiesta è la prima di cui abbiamo notizia, nessuno ha mai presentato un reclamo come questo nei confronti Jimmy Iovine, né siamo stati contattati o informati di alcuna denuncia da parte di nessuno, inclusa questa per ora sconosciuta querelante prima d’ora”.
Iovine, uno dei manager discografici di maggior successo di tutti i tempi, ha lavorato con artisti come Bruce Springsteen, Patti Smith, U2 e Stevie Nicks fondando la Interscope Records nel 1989 e gestendola fino al 2014.
Con la Interscope ha prodotto e portato al successo artisti come Dr. Dre, Snoop Dogg e Tupac ma anche Eminem, Marilyn Manson, No Doubt e Gwen Stefani, Lady Gaga e Nine Inch Nails.
Le accuse sono ufficiali e potrebbero portare a una udienza preliminare già prima della fine dell’anno con la quale Iovin potrebbe essere rinviato a giudizio…
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