Fondatore dei Kool & the Gang, batterista e produttore di numerosi dischi, George Brown era il motore funky di una delle band più ballate di sempre
Quando lo presentavano al termine di ogni concerto non mancava mai l’appellativo: George Brown era “Funky”, il batterista, il motore dei Kool and the Gang, una delle band più straordinarie dell’epoca d’oro della disco anni ’80 i cui ritmi sono sopravvissuti e ballati in qualsiasi club di ogni latitudine fino a oggi.
Kool and The Gang, è morto George Brown
George “Funky” Brown, batterista di lunga data e membro fondatore dei Kool & the Gang, è morto dopo una lunga battaglia contro il cancro. Aveva 74 anni. A confermare la notizia l’ultimo portavoce della band, il cantante Robert Bell – tuttora in attività – che ha ufficializzato il decesso di Brown a Los Angeles, in ospedale, dove era ricoverato da tempo.
“Il nostro fratello è morto pacificamente circondato dalla famiglia. Il suo incredibile talento e la sua presenza ci mancheranno molto e non saranno mai dimenticati” scrive il suo compagni di lavoro in quello che è stato un gruppo epocale e inimitabile, davvero straordinario soprattutto per le sue esibizioni live.
La dinastia della Dance Music
I Kool & the Gang esistono da 60 anni. Kool è Robert Bell, il cantante del gruppo, nato nel New Jersey da un gruppo di ragazzi di colore, all’epoca giovanissimi, che lavoravano come disinfestatori notturni e sognavano di poter un giorno conquistare il mondo con la loro musica funky.
Il primo che si unì a Robert e a suo fratello Ronald fu proprio George Brown. Era lui il capo della Gang che per il resto era composta da Dennis “Dee Tee” Thomas, Robert “Spike” Mickens, Charles Smith, Woodrow “Woody” Sparrow e Ricky West. Una band numerosissima: “Più che altro una famiglia – dice ancora oggi Robert Bell – che ha vissuto nonostante alti, bassi, tragedie personali e cambiamenti di moda e di tecnologie che hanno stravolto il mondo e il mercato discografico. Ma quando salivamo sul palco il nostro groove, il nostro funky dettava legge”.
E sul palco i Kool and the Gang ci sono saliti ancora fino all’anno scorso: non solo per partecipare a qualche rimpatriata di nostalgici della disco ma perché la band, quasi 40 milioni di copie vendute, e due Grammy, aveva dettato legge. Una party band perfetta con classici immortali come Celebration, Ladies Night, Jungle Boogie, Get Down on It, Too Hot e Fresh.
Celebration… nonostante tutto
Robert Bell e George Brown erano gli ultimi sopravvissuti di una dinastia che portava sul palco anche venti elementi. La band è rimasta insieme nonostante la tragica e improvvisa scomparsa del loro chitarrista, Woody Sparrow, avvenuta pochi anni dopo il loro primo successo. E ha continuato a suonare i propri inni di festa e di gioia anche dopo la scomparsa a uno a uno di tutti i suoi padri fondatori.
Robert Kool Bell e George Funky Brown sono saliti sul palco insieme per l’ultima volta il 20 novembre dello scorso anno, pochi giorni dopo la diagnosi della malattia del batterista per suonare per un’ultima volta Celebration.
Qualche giorno dopo Funky Brown è entrato in ospedale appena dopo avere completato la produzione di People Just Wanna Have fun, il loro 26esimo e ultimo disco, pubblicato poche settimane fa.