Tra le collaborazioni più singolari dei Maneskin c’è anche il grandissimo successo inciso con Dolly Parton, l’icona americana del country
Dolly Parton, più che una interprete o una cantante una vera e propria istituzione del rock and roll americano, ci ha visto lungo. E dopo avere visto l’esibizione dei Maneskin a Las Vegas prima dei Rolling Stones ha detto…. “voglio loro”.
La cantante, icona della musica country statunitense, popolarissima, aveva già in programma di realizzare un album rock con alcune superstar e aveva personalmente invitato alcune delle stelle più importanti del mondo. Da Elton John a Paul McCartney e Ringo Starr. Stando a quelle che sono le informazioni che arrivano dallo staff della cantante, confermate da lei stessa, sarebbe stata proprio lei a scegliere Jolene come singolo portante del suo nuovo album Rockstar, che quasi certamente festeggerà il fine settimana al primo posto della classifica americana. E su Jolene, un grande classico della musica americana, compaiono i Maneskin.
Jolene festeggia proprio in questi giorni cinquant’anni. Dolly Parton la incise nel 1973 portandola al primo posto in classifica. Si tratta di un bonus, una sorta di sorpresa inclusa nella seconda edizione ristampata di Rockstar, uscito il 17 novembre e già completamente esaurito.
“Sorpresa! Pensavate tutti che avessi già finito?” ha scritto Dolly Parton sul post con il quale presentato il singolo che affianca un altro grandissimo classico, Two Tickets to Paradise, pubblicato da Eddie Money del 1977.
I due brani sono disponibili solo se si acquista la versione download esclusiva di Rockstar. E i primi riscontri sembrano essere eccellenti: perché il contrasto tra la signora del country e i Maneskin è ovviamente diventato vitale anche grazie a clip e video che hanno spopolato sul web e sui social.
Le immagini mostrano lei e la band romana al lavoro fianco a fianco in studio.
La pubblicazione di Rockstar da parte di Dolly Parton è un momento importantissimo nella vita della cantante, indotta lo scorso anno nella Rock and Roll Hall of Fame con colpevole ritardo. Rockstar è un progetto davvero enorme, 30 canzoni, con alcuni inediti originali e moltissime cover per le quali ha coinvolto superstar assolute. Ci sono Lizzo e il suo flauto protagoniste di per una cover di quasi otto minuti di Stairway to Heaven dei Led Zeppelin. E nientemeno che i Lynyrd Skynyrd che hanno cantato con lei il classico Free Bird. Sul disco altre leggende come Joan Jett, Miley Cyrus, Pink e Brandi Carlile.
Un disco nato quasi da una esigenza familiare: “La colpa è di mio marito – dice riferendosi a Carl Thomas Dean, 81 anni, sposato 57 anni fa – la verità è che io ho sempre cantato e chiesto brani country, ma lui ha sempre ascoltato rock and roll. In macchina, in viaggio, si ascolta quello che dice lui. Quindi ho pensato molto spesso di realizzare qualcosa che fosse dedicato a lui e alle sue canzoni preferite. Credo che questo fosse il momento giusto, il disco giusto con le persone giuste…”
Dolly Parton si è detta conquistata dai Maneskin: “Sono giovani e belli, magnetici, bravi. Hanno un talento vero. Non ho dubbi che Jolene con loro abbia acquisito uno spessore e un peso che cinquant’anni fa non poteva avere. É come se fosse una canzone diversa e nuova. Mi sono divertita molto in studio con loro. Li ringrazio per la disponibilità e per come si sono messi in gioco…”
Molto divertente la considerazione della band per la signora del country. In un loro post si legge…. “Cioè… Abbiamo cantato e inciso con Dolly Parton…”. Un altro capoverso di alto livello su un curriculum artistico già straordinario.
Nel frattempo i Maneskin continuano il loro tour mondiale a suon di sold out: al momento sono in Australia.
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