I Green Day lanciano la pubblicazione del loro nuovo album Saviors con la pubblicazione del video del singolo The American Dream Is Killing Me
Il nome più importante del festival di Las Vegas When We Were Young era sicuramente quello dei Green Day
Attesi ormai dal vivo da oltre un anno, dopo due anni in giro per il mondo, i tre californiani si erano presentati in pubblico solo per pochissime apparizioni e per presentare le ristampe del loro leggendario album Dookie che in questi giorni festeggia il suo grande anniversario.
Ma adesso la band è in pienissima attività. Il giorno prima del festival di Las Vegas, ispirato a una canzone di grande successo dei The Killers, band nata proprio nella città del peccato i cui fondatori sono tra gli ideatori della rassegna, i Green Day si sono esibiti in un piccolo club di fronte a molti invitati di prestigio per presentare una scaletta di prova e quello che sarà il primo singolo del loro nuovo album, Saviors, in uscita la prossima primavera.
Il nuovo video dei Green Day
La band ci ha lavorato nel corso degli ultimi mesi in modo molto intenso. E come per qualsiasi disco dei Green Day bisogna parlare di grandissima attesa. La band ormai coinvolge milioni di fan in ogni parte del mondo, da almeno due generazioni. La loro proposta punk si è dipanata tra divertimento, critica sociale e attivismo politico. E con il nuovo album a quanto pare tornano a scagliarsi contro il facile perbenismo e moralismo tipicamente statunitense.
Nel singolo The American Dream Is Killing Me i Green Day utilizzano un linguaggio forte, ma estremamente chiaro nel quale la canzone diventa critica dissacrante. Il video, proprio come ai tempi di Basket Case, in cui suonavano dentro una clinica psichiatrica fingendo di essere internati, idea che piacque molto a Eminem che la riprese in The Real Slim Shady, si trasformano in zombie. E in una bizzarra clip in bianco e nero fomentano il caos. Perfetto in vista dell’imminente festa di Halloween.
The American Dream Is Killing Me è la prima canzone ad essere ufficialmente pubblicata dal quattordicesimo album in studio della band. Si intitola Saviors: la band ha recentemente svelato anche la copertina del disco che fu durante una rivolta del 1978 a Belfast.
Questo il messaggio dei Green Day abbinato al lancio del singolo e del video.
“I Saviors rappresentano un invito al cervello dei Green Day inteso come unità collettiva che fonde la band e i suoi fan. Si parla di comprensione dell’amicizia, della cultura e dell’eredità degli ultimi 30 e più anni. È crudo ed emotivo. Divertente e inquietante. È una risata provocata dal dolore, un pianto che scaturisce da un momento di incontenibile. Onestà ma anche e vulnerabilità. Parleremo di malattia, guerra , disuguaglianza, influencer, ritiri di yoga, app di appuntamenti, maschere, salute mentale, cambiamento climatico, oligarchi, divisione dei social media, erba libera, fentanil, fragilità….”
L’album più recente dei Green Day, Father Of All Motherfuckers pubblicato nel 2020 in piena pandemia, ha ottenuto reazioni contrastanti, soprattutto pe rvia della sua estrema brevità. Appena 26 minuti. L’uscita di Saviors è prevista per il 19 gennaio.
Da marzo la band andrà in tour. A breve dovrebbe essere ufficializzata anche l’estensione internazionale del loro calendario di concerti e la speranza è che possano arrivare quanto prima in Italia dopo il loro passaggio da Milano e Firenze.
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