Entra nel vivo la produzione di Michael il nuovo progetto cinematografico ispirato alla via vita di Michael Jackson approvato dagli eredi del Re of pop
Michael Jackson torna d’attualità con un nuovo progetto cinematografico che riguarda un documentario biografico sul musicista scomparso nel 2009.
A distanza di 14 anni dalla sua morte e dopo lo straordinario successo di This is it, il film tratto dalle prove del suo ultimo spettacolo che doveva essere allestito a Londra, si torna a parlare di Michael Jackson.
Da anni gli eredi del Re del Pop, riuniti nella Jackson Estate, la società-fondazione che sovrintende a tutti i diritti musicali, di immagine e di distribuzione che riportano a Michael Jackson, avevano già approvato l’idea di un biopic. Un’idea fortemente richiesta dal pubblico ma anche da numerose società di produzione.
Michael Jackson, nuovo biopic
A gennaio la notizia che il film sarebbe stato realizzato entro la fine dell’anno; la produzione è iniziata regolarmente ed è ormai entrato nella sua fase conclusiva. Il direttore del progetto è il regista Antoine Fuqua, artista molto conosciuto non solo per la produzione di numerosi video musicale ma soprattutto molto apprezzato per il suo lavoro dallo stesso Michael Jackson.
A confermare la notizia è lo stesso Fuqua: “Sono onorato, grato ed estremamente motivato nella realizzazione di un film che sintetizzi la grandezza di Michael Jackson. Il mio lavoro proprio come agli inizi della mia carriera, quando lavoravo quasi esclusivamente su clip musicali sarà quello di fondere in modo estremamente artistico film e musica”.
Antoine Fuqua ha lavorato a clip di enorme successo. Nel suo portafoglio almeno una trentina di video musicali tra i quali The most beautiful girl in the world di Prince ma soprattutto “Gangsta’s Paradise”, successo mondiale di Coolio del 1995.
Il regista del progetto
Fuqua ha lavorato con molti artisti e attori afroamericani di enorme successo. Su tutti Denzel Washington che ha diretto nel film Training Day e nei due film The Equalizer. Grande successo anche per Olympus Has Fallen, nel quale Gerard Butler salvava il presidente americano Aaron Eckart da un assalto terroristico alla Casa Bianca. Nel film anche Morgan Freeman nei panni del vicepresidente americano. La sua carriera cinematografica è arrivata dopo molte videoclip, moltissimi corti di grande valore e alcuni documentari pluripremiati.
Fuqua è sempre stato uno straordinario ammiratore di Jackson: “Non c’è nessuno come lui, nessun altro artista ha la forza, il carisma e il puro genio musicale di Michael Jackson. Avrei sempre voluto realizzare un video per lui. Mi ha notevolmente influenzato nei primi lavori. É stato il primo artista afroamericano a suonare in alta rotazione su MTV. La sua musica e quelle immagini fanno parte della mia visione del mondo e la possibilità di raccontare la sua storia sullo schermo insieme alla sua musica è stata irresistibile”.
Michael Jackson interpretato dal nipote
La sceneggiatura di Michael, già approvata dagli eredi dell’artista, è stata scritta da John Logan, che ha ottenuto tre nomination all’Oscar per la sue narrative cinematografiche (Il Gladiatore, The Aviator e Hugo Cabret). Mistero fittissimo intorno al casting per lungo tempo. Solo a settembre è stata ufficializzata una notizia clamorosa: e cioè che a interpretare Michael sarà… suo nipote. Jafaar Jackson. Impressionante la somiglianza tra i due… Jafaar è il figlio del fratello di Michael, Jermaine.
Anche il regista Antoine Fuqua si è stupido della… “sbalorditiva e inquietante tra i due Jafaar e il Re del Pop”.
Il film sarà prodotto dalla Lionsgate: “Canta come lui, balla come lui. È davvero inquietante. Graham King, che è un produttore fantastico, lo ha trovato, me lo ha presentato e sono rimasto sbalordito”.
Il coinvolgimento degli eredi di MJ
Il film è in ritardo a causa del lungo sciopero degli attori ma Fuqua ha detto che il film biografico racconterà la storia di Michael “per quello che conosciamo” e affronterà alcune delle controversie in cui il cantante è stato coinvolto durante la sua vita. Graham King è lo stresso produttore alle spalle del successo di Bohemian Rhapsody.
Stando a quanto riporta Variety citando fonti vicine alla produzione del film, “Michael sarà un ritratto approfondito dell’uomo complicato che è diventato il Re del Pop”.
Un portavoce di Jackson Estate non ha confermato invece se e in che modo il biopic farà riferimento alle accuse di molestie che erano al centro di un altro documentario – “Leaving Neverland” – non approvato dalla famiglia e per il quale è in corso una causa.