Vasco Rossi video e significato della sua nuova canzone

Tratto dalla docufiction Il Supervissuto che lo vede straordinario protagonista, Vasco Rossi regala un suo inedito di spessore

In attesa di rivederlo di nuovo dal vivo la prossima estate con una serie di appuntamenti negli stadi che sono già stati fissati e la cui prevendita è cominciata da alcuni giorni, Vasco Rossi torna anche con un inedito.

Vasco Rossi in studio
Vasco Rossi in studio – Credits ANSA (Nuovecanzoni.com)

Gli Sbagli che Fai è il brano che il rocker di Zocca ha composto come inedito per la colonna della sua docufiction, una produzione molto ambiziosa in onda su Netflix e divisa in cinque episodi.

Gli Sbagli che Fai

In rotazione ormai da alcuni giorni sulle radio e in distribuzione su tutte le piattaforme digitali, Gli Sbagli che Fai è una lettura un po’ malinconica, disincantata e molto autoironica così come nel suo stile, di un uomo che guarda alla sua vita come a una serie di esperienze. Non sempre positive. Ma in un bilancio sereno e maturo a definire i valori di una persona entrano in gioco anche gli errori, che molto spesso diventano un bagaglio di esperienza.

Nove date negli stadi con Vasco Rossi nel 2024
Nove date negli stadi con Vasco Rossi nel 2024 – Credits ANSA (Nuovecanzoni.com)

La morale della canzone è che siamo quello che siamo. E in un eterno processo che ci vede evolvere, sono soprattutto gli errori a definirci e a renderci quello che siamo.

Tutta una vita a correggere gli sbagli che fai già sapendo che ne rifarai altri…

Un selfie di cinque ore

Nella docu-serie Vasco Rossi si racconta in prima persona. Si tratta di un film estremamente lungo e dettagliato che ripercorre tutta la sua storia. Dagli esordi con Punto Radio, alla prima conoscenza con Massimo Riva reclutando i musicisti di quella che sarebbe stata la Steve Rogers Band fino alla realizzazione dei primi dischi e all’esplosione con il grande successo di Bollicine e del suo primo tour nazionale nei palazzi dello sport.

Il Supervissuto è disponibile ormai dal 27 settembre e sta ottenendo un grande successo e un notevole riscontro di pubblico.

Sono passati quarant’anni esatti dal tour di Bollicine che è stato il primo passo per renderlo la più grande rockstar italiana di tutti i tempi. Vasco Rossi definisce Il Supervissuto in modo curioso… “É un selfie lungo 5 ore – dice il rocker – un racconto onesto e sincero, tra pubblico e privato, ripensando con affetto a quel ragazzo pieno di sogni che voleva una vita a modo suo ma anche agli errori commessi”.

Sono molte le immagini personali di Vasco del tutto inedite: quelle delle sue primissime esibizioni quando ancora senza band cantava sulla base di un’audiocassetta. Quelle di bimbo, a Zocca: video tratti dall’archivio personale dell’artista e di sua moglie Laura.

 

Testo: Vasco Rossi – Gli Sbagli che Fai

Ho passato una sera con me
ed è stato davvero incredibile.
Non ho ancora capito se sono tornato in me
Ne ho trovati a dir vero due o tre
individui davvero simpatici
ed ognuno parlava da solo dentro di me

 Sempre a correre, correre,
scappando da che,
poi a chiedersi, chiedersi, sempre perché
per accorgersi, poi, che alla fine
non sempre c’è
 
Sempre a prendere, prendere, che non si sa mai
a cercar di correggere gli sbagli che fai,
per accorgerti, poi, che alla fine, comunque lo sai
che ne rifarai

Ho passato una sera con me
ed è stato indescrivibile,
non capivo chi aveva ragione di questi tre
Non trovavo nemmeno più un sé,
che applicasse le solite regole
e ogni cosa fluiva leggera dentro di me 

Sempre a correre, correre,
scappando da che,
poi a chiedersi, chiedersi, sempre perché
per accorgersi, poi, che alla fine
non sempre c’è

Sempre a prendere, prendere, che non si sa mai
a cercar di correggere gli sbagli che fai,
per accorgerti, poi, che alla fine,
comunque vedrai, che imparerai
dagli errori che fai

Prendimi la mano e raccontami
che niente è impossibile
 
Sempre a correre, correre,
scappando da che,
poi a chiedersi, chiedersi, sempre perché
per accorgersi, poi, che alla fine
non sempre c’è

Sempre a prendere, prendere, che non si sa mai
a cercar di correggere gli sbagli che fai,
per accorgerti, poi, che alla fine,
comunque vedrai, che imparerai
dagli errori che fai,
tu imparerai, dagli sbagli che fai