In occasione del concerto di lunedì, Madonna ha portato sul palco gli Eagles Of Death Metal per ricordare le 80 vittime del Bataclan di Parigi
Era il 13 novembre 2015. Al Bataclan di Parigi, un locale storico che ospita da sempre un gran numero di concerti rock e alternativi, è in programma il concerto degli Eagles of Death Metal, band indie alternativa con molti anni di attività live alle spalle. All’improvviso scoppia il finimondo…
Un commando armato di fucili automatici e mitra comincia a fare fuoco all’impazzata sul pubblico. Sono terroristi jihadisti. La band esce per miracolo dal palco appena in tempo, prima di essere colpita. Muoiono ottantanove persone, almeno altrettante finiscono in ospedale gravemente ferite.
É uno degli attentati più drammatici nella storia del terrorismo. La dinamica ricorda da vicino quanto accaduto a Manchester due anni dopo, il 22 maggio del 2017, durante il concerto di Ariana Grande. Qui l’attentatore fu uno solo: un estremista islamico imbottito di esplosivo uccise 22 persone in un attacco suicida.
Il Bataclan di Parigi nel frattempo ha riaperto ed è tornato in piena attività: ma il ricordo di quell’attentato è ancora estremamente vivo. Tutti gli appassionati di musica, qualsiasi fan della musica rock che passi di lì si ferma sempre per un breve tributo alle vittime, ricordate da un graffito…
In occasione del suo concerto di lunedì scorso con il suo Celebration Tour che sta tenendo una lunga sosta a Parigi, Madonna ha voluto un momento di riflessione su quanto accaduto otto anni fa.
Era già accaduto nel 2015 quando Madonna, insieme a suo figlio David, aveva visitato il Bataclan durante il tour di Rebel Hearts.
Madonna sul palco durante il suo appello al pubblico
“Questo è un evento tragico, ho fatto quel poco che potevo fare – ha detto Madonna al pubblico – ma queste tragedie continuano ad accadere, non finiscono mai. Non bisogna chiedersi quando finirà, ma che cosa possiamo fare noi come esseri umani per cambiare”.
“Vi sentite indifesi?” chiede Madonna al pubblico. Molti urlano sì: “Non è vero, non dovete pensarlo. Ognuno di voi ha una luce. E questa luce è molto più forte e potente di quanto pensiate, è una luce che può illuminare il mondo…”
Anche gli Eagles of Death Metal pagano ogni anno omaggio alle vittime attraverso i propri account social.
Lo scorso Hughes e il chitarrista Eden Galindo sono comparsi in tribunale per per testimoniare nel processo sull’attacco, una causa civile intentata dalle famiglie delle vittime e dai feriti.
La band stava suonando Kiss The Devil. Il primo a rendersi conto di quello che stava accadendo fu Hughes: “Provenendo da un posto dove si riconosce subito il suono degli spari. Ho visto alcune persone che hanno aperto il fuoco sul pubblico. Siamo vivi per miracolo”.
Galindo ha lasciato la band: “Non posso più suonare, non sarò mai più lo stesso”. Ha testimoniato il chitarrista.
Le parole di Madonna sono state applaudite molto a lungo dal pubblico dell’Accor Arena di Bercy.
Cresce intanto l’attesa per il ritorno di Madonna nel nostro paese con i due concerti in programma giovedì 23 e sabato 25 novembre al Forum di Assago (Milano), biglietti esauriti da tempo.
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