Fleetwood Mac e You can go your own way: significato della canzone

Una delle canzoni più famose della storia del rock è You can go your own way dei Fleetwood Mac dietro la quale si nasconde una amarissima storia di separazione

È il 1977. Al culmine del loro successo mondiale, i Fleetwood Mac rischiano di disintegrarsi. Le due coppie che compongono il gruppo si separano in modo traumatico.

Christine McVie, tastierista e compositrice, lascia il marito John, bassista e fondatore della band. Il chitarrista e compositore Lindsay Buckingham viene mollato nel bel mezzo di un tour dalla sua compagna, la splendida Stevie Nicks che lo ha tradito con il batterista, Mick Fleetwood.

Fleetwood Mac, divorziati al successo

Il loro undicesimo album Rumours è uno dei dischi più belli e folli mai realizzati. La band non si incontra, non si parla, non si riunisce. Ognuno registra le canzoni per proprio conto inviando agli altri i nastri per le sovraincisioni. E in una sorta di seduta di analisi collettiva escono alcuni tra i capolavori più longevi della storia della musica rock. É uno dei dischi più venduti di sempre.

Don’t Stop (thinking about tomorrow) – proprio quella della pubblicità dei telefonini – è una canzone ironica in cui Christine dice all’ex marito, caduto in depressione dopo che lei lo ha lasciato, di guardare al futuro con ottimismo. Ma lei nel frattempo scrive anche You make loving fun, dedicata al tecnico delle luci della band che nel frattempo si porta a letto per tutto il tour.

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Lindsey Buckingham, autore di molti capolavori dei Fleetwood Mac – Credits ANSA (QNM)

Rumours

Il disco è un successo mondiale. Ma la band continua a non incontrarsi mai. Bevono molto, si drogano moltissimo e viaggiano separati. Si ritrovano solo ai piedi del palco, quasi senza parlarsi. Cantano le loro canzoni e se ne vanno in albergo ognuno per conto proprio fino alla tappa successiva. Camerini, aerei e persino tour-bus divisi. Va avanti così per anni… per molti altri dischi e centinaia di concerti.

Buckingham, chitarrista superbo, esce a pezzi dalla sua relazione di quasi sette anni con Stevie Nicks che lo aveva convinto ad andare in California per cercare successo con la loro musica. Lui, ancora innamoratissimo, le dedica Go your own way: “Amarti non è la cosa giusta da fare ma non posso cambiare le cose che sento, se solo mi avessi permesso ti avrei dato tutto il mio mondo. Ma ora vattene, vattene per conto tuo. Puoi anche chiamarlo un altro dei tuoi giorni di solitudine…”. Perché lei quando lo lasciava per andare con uno dei suoi amanti gli diceva I just want a lonely day on my own.

Insieme nonostante tutto

I Fleetwood Mac sono rimasti insieme in questa formazione per oltre quarant’anni prima dell’ultimo tour, all’inizio del quale Buckingham è stato estromesso dalla band: proprio dalla sua ex amante. Gelosa della moglie di lui e del fatto che Lindsay, dopo molti anni, avesse avuto due figlie con un’altra donna che lo aveva ispirato per altri capolavori.

Stevie Nicks si è sposata una sola volta, separandosi dopo tre mesi e non ha mai avuto figli. E per oltre quarant’anni nei bis ha cantato il maggiore successo del gruppo. Il brano disperato su una storia d’amore che va in pezzi, guardando dritto negli occhi l’uomo che questa canzone l’aveva scritta per lei. Durante ogni esecuzione i due si guardavano negli occhi… proprio come quando erano insieme.

Il video è del tour del 1997, 20 anni dopo la registrazione del brano. Buckingham è il chitarrista che canta a destra del palco, Stevie la cantante che lo affianca.