Il racconto di Ezio ha commosso i telespettatori di Amici ma anche i suoi amici che gli stavano accanto.
Amici, il programma di Maria De Filippi, è tornato con una straordinaria edizione, che come sempre non mette solo in primo piano la parte artistica dei suoi partecipanti, ma anche quella umana. Ezio, fin dalla sua prima apparizione si è fatto conoscere come un ragazzo sensibile, non privo di fragilità.
Dopo un primo tentennamento che gli aveva fatto balenare l’idea di abbandonare lo show, Ezio è rimasto e ha deciso di aprire il suo cuore. Il cantante, infatti, durante la recente puntata del day time si è confrontato prima con la maestra Anna Pettinelli e poi con i suoi compagni. Proprio con loro si è lasciato andare a rivelazioni intime che riguardano il suo passato.
Il racconto di Ezio ad Amici stringe il cuore
Davanti a Kumo e Gaia, Ezio ha deciso di raccontare un episodio molto delicato della sua vita e che sicuramente ha lasciato un segno indelebile nel suo cuore. Il ragazzo ha parlato della scomparsa del suo papà, probabilmente spinto da un momento di debolezza e di sconforto:
“Io sento di avere una grande negatività, soprattutto in questo periodo sta uscendo tutta fuori. Spero che in questo modo se ne vada proprio via”, ha esordito, prima di continuare aggiungendo che viene da un contesto molto particolare: “Io non ho solo perso mio padre, ho passato due anni assistendo alla malattia di mio padre”
Il ragazzo ha raccontato che quello che lo ha buttato giù è stato il fatto che non ce la faceva più a veder soffrire il suo genitore. “Fino all’ultimo giorno che mi è morto tra le braccia. Mio padre mi è morto tra le braccia“.
Poi ha condiviso le paure di quei momenti: “Quello che mi colpisce ancora oggi è che mi ricordo che avevo paura di andare a dormire per la telefonata dall’ospedale che mi diceva che non ce l’aveva fatta – ha sottolineato Ezio – Questa negatività è data molto da quello. Dopo che mio padre è venuto a mancare, ormai è passato un anno e qualche mese, io mi sono totalmente chiuso con me stesso. Uscivo solo con il mio migliore amico. L’unica cosa che ho fatto di costruttivo era la musica, nel frattempo mi dimenticavo di vivere”.
Il giovane ha proseguito facendo sapere che si guardava allo specchio e non riusciva a percepire com’era diventato, che si accorgeva di stare male solo nei momenti belli. “Mio padre era robusto, grosso, vederlo diventare così sempre più piccolo mi ha distrutto. Non avevo i mezzi, eravamo io e mia madre. Papà è morto il 23 maggio e mi ricordo che dovevo diplomarmi… dopo l’esame ho preso il motorino e sono andato in chiesa”.
A quel punto la telecamera ha fatto un primo piano a Gaia, in lacrime. Parole strazianti che hanno colpito non solo il pubblico a casa ma anche i ragazzi che erano lì con lui in quel momento. Alla fine tutto finisce con un sorriso un abbraccio in nome di una vera amicizia.