Lazza è il nuovo fenomeno del rap italiano, ma dove è nata la sua musica? La storia del quartiere in cui è cresciuto

In un’intervista esclusiva, Giaime e Mastarais, storici soci di Lazza nel suo primo gruppo, ci immergono nella storia del suo successo.

Si tratta del fenomeno del momento, Lazza, pseudonimo di Jacopo Lazzarini, ha conquistato la platea italiana con la sua musica. L’album Sirio, pubblicato nel 2022, parla di una voglia incontenibile di brillare. Cresciuto nel quartiere milanese di Calvairate, quel luogo dove sono emersi diversi artisti tra cui Tedua e Rkomi, ma dove è nato anche Cenere, il singolo che ha conquistato il secondo posto del Festival di Sanremo. In molti lo definiscono spavaldo, pieno di sé, ma a parlare, questa volta, sono i suoi amici che lo considerano semplicemente un artista con un talento innato che ha raggiunto un successo quasi ‘scontato’.

Il suo successo in realtà, arriva già dal lontano 2012, con l’uscita del brano Soffisticato e May Day nel 2013, seguito da diverse tracce. Ancora prima però, tra il 2010 e il 2011, compare su YouTube con i primi pezzi in compagnia di Giaimeche ai tempi si faceva chiamare Young Caesar. Con un giovane Mula, fonda il collettivo Zero2, composto da Giaime, Lazza, Mastarais, Roman e Martinez (oggi conosciuto come Tinez), a cui si aggiunse poi il produttore Mau. Ma da dove arriva la passione e il talento per la musica? Questa volta, a parlare sono loro, gli amici con cui è nato e cresciuto nel quartiere milanese.

Il fenomeno Lazza: da dove è nata la sua musica

Un quartiere, un bar, una scuola e piazza Guardi sono gli elementi che compongono la storia di un’amicizia nata quasi per caso, ma che ha unito tre ragazzi con la stessa passione: quella per la musica rap. Durante un’intervista a Esse Magazine, Giaime e Mastarais raccontano come tutto ebbe inizio. E poi, a pochi metri da casa di Lazza, lo studio di Dardas, nasce Cenere, il brano arrivato al secondo posto in classifica della kermesse sanremese.

dove è nata la musica di lazza
Giaime, Lazza e Mastarais: la storia della nascita professionale di Lazza (credit: IG @giaimeroquai @thelazzinho @mastarais_) – velvetmusic.it

Si parla di un quartiere speciale, perché sembra essere quello in cui diversi artisti sono nati, cresciuti e hanno raggiunto il successo. All’interno del bar Fusina, i due amici di Lazzaro, raccontano anche di quel giorno in cui, Mastarais organizza una festa esclusiva in onore di Giaime, il primo ragazzo giovane ad essere riuscito a firmare un contratto con un manager discografico. In quell’occasione, erano presenti gli artisti più influenti del momento che oggi conosciamo come Sfera, Ghali, Izi, Tedua.

Piazza Guardi era il ritrovo serale, tra amici, mentre Lazza si cimenta in freestyle, dove racconta lo stesso Mastarais, in sfida con rapper da fuori che si recavano in piazza per cercare di battere il rapper milanese senza alcuna speranza. Gli amici lo descrivono come ‘un prodigio’, colui che la prima volta in cui ha mostrato un suo pezzo, si vedeva già che la musica, l’avrebbe accompagnato per tutta la vita.

“Ha iniziato ad esporsi con il freestyle”, afferma Giaime, che racconta come tutto ebbe inizio. I primi pezzi con Pingu, una sorta di guru, e una passione che da lì a poco l’ha portato ad essere Lazza, l’artista che ad oggi conosciamo.

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