Dall’Emilia Romagna alla vetta delle classifiche musicali di mezzo mondo: la vita di Zucchero tra musica, campagna e famiglia.
Tra brani che hanno raggiunto i piani altri delle classifiche di mezzo mondo e candidature ai Grammy Awards, Zucchero è oggi uno degli artisti italiani più famosi al mondo. E pensare che Adelmo Fornaciari (suo nome reale) da giovane non aveva nemmeno considerato la musica come una vera e propria opzione di carriera.
Nato a Reggio Emilia nel 1955, Zucchero durante gli anni dell’adolescenza era fermamente intenzionato a diventare un veterinario, motivo per cui si iscrisse all’Università di Bologna. Proprio quella città segna un punto di svolta nella vita del giovane Zucchero: lì si innamora della musica soul e impara anche a suonare la chitarra e a cantare.
I primi passi nel mondo della musica
Durante gli anni ’70, Zucchero fece parte di vari piccoli gruppi italiani e con i Taxi vinse il Festival di Castrocaro nel 1981. Incoraggiato da questo successo iniziale, Zucchero fece la sua prima apparizione come artista solista al Festival di Sanremo nell’82, con la canzone “Una notte che vola via”. In quell’occasione Zucchero si classificò penultimo, davanti solo a Vasco Rossi con “Vado al massimo”. Il giudizio del pubblico, però, fu molto diverso.
Questa apparizione lancia rapidamente la sua carriera solista. Il primo grande successo commerciale di Fornaciari arriva però solo dopo che il trasferimento in California, dove inizia una lunga collaborazione con il produttore italiano Corrado Rustici. Nel 1984, insieme a una band di supporto, il cantante registra “Zucchero & The Randy Jackson Band”, album che includeva la traccia “Donne”, il primo significativo successo di Zucchero in Italia.
Il nome di Zucchero era ormai lanciato nel panorama italiano: il suo terzo album, “Rispetto”, propose un suono soul americano abbastanza inedito in Italia e riuscì a vendere oltre 250.000 copie. Fu il disco del 1987, “Blue’s”, a lanciare Zucchero sulla scena mondiale. In quell’album si trovava anche “Senza una donna”, una ballad dedicata alla ex-moglie di Zucchero che conquista il pubblico italiano e fa vendere all’album “Blue’s” più di 2.5 milioni di copie solo in Italia.
Ed è proprio grazie a “Senza una donna” che Zucchero arriva anche nelle classifiche musicali del resto del mondo. Nel 1991 esce “Senza una donna (Without a Woman)”, un remix del brano in collaborazione con il cantautore britannico Paul Young. La nuova versione in inglese conquista consensi in tutto il mondo e diventa la prima canzone italiana a raggiungere la vetta della classifica europea dei singoli più venduti, oltre a raggiungere la top 5 anche nel Stati Uniti.
Il successo internazionale
Da qual momento, Zucchero diventa sempre più ambizioso. “Oro, Incenso e Birra” è l’ultimo album a contenere tutte le canzoni in Italiano e negli anni ’90 il cantante registra duetti con alcuni degli artisti più famosi al mondo, da Sting a Elton John, fino alla superstar dell’opera Luciano Pavarotti.
Nel 1992 esce “Miserere”, un album molto più cupo dei precedenti, cantato metà in inglese e metà in italiano e promosso con un tour internazionale. Una delle date si tenne addirittura durante il 25° anniversario del Festival di Woodstock a New York, dove Zucchero era l’unico rappresentante italiano.
Negli anni 2000 Zucchero continua a conquistare fan italiani e internazionali con successi come “Un Kilo” e “Baila (Sexy Thing)” (meglio conosciuto con il nome “Baila Morena”) e cover di classici della storia della musica come “Wonderful Life”.
Con le pubblicazioni degli anni 2010 il cantante si conferma con uno dei principali interpreti del blues melodico italiano, un genere di cui è stato creatore e uno dei pochi rappresentanti. L’ultimo album pubblicato, “D.O.C.”, risale al 2019 (disco di platino in Italia, con più di 50.000 copie vendute).
Amore e famiglia lontano dai riflettori
Quanto alla vita privata del cantante, Zucchero è sposato con Francesca Mozer da più di 20 anni. I due hanno vissuto il loro amore principalmente lontano da riflettori, anche per far avere una vita più normale possibile a Adelmo Blue, l’unico figlio della coppia. La famiglia vive in una fattoria immersa nelle campagne toscane.
Zucchero ha più volte dichiarato l’importanza del legame con la campagna e la natura, al punto da dichiararsi “ruralista”, cioè convinto sostenitore dei valori della cultura contadina.
Prima della Mozer, però, Zucchero ha avuto un’altra relazione, con una donna di nome Angela Figliè. Secondo le cronache del tempo, il cantante e la sua prima moglie si separarono proprio alla fine degli anni ’80, nel periodo in cui Zucchero stava raggiungendo un successo sempre maggiore.
Da quella relazione sono nate due figlie: Irene e Alice. Se Alice ha scelto di vivere una vita lontana dai riflettori, gli appassionati di musica si ricorderanno sicuramente di Irene Fornaciari. La prima figlia di Zucchero, infatti, è una cantante proprio come suo padre e ha anche partecipato al Festival di Sanremo due volte, nel 2009 e nel 2010.