I Negramaro festeggiano 20 anni di carriera, costellata da successi incredibili: arriva la risposta della band su un possibile scioglimento
Il 2023 è un periodo importantissimo per i Negramaro, che arrivano a festeggiare 20 anni di una carriera incredibile, che li ha resi una delle band più famose nel panorama musicale italiano. La band pop rock italiana si è formata a Copertino nel 2000. Il gruppo trae il nome dal Negroamaro, un vitigno della terra d’origine della band, il Salento, in Puglia.
I sei componenti che la formano sono: Giuliano Sangiorgi (voce, chitarra, pianoforte), Emanuele Spedicato (chitarra), Ermanno Carlà (basso), Danilo Tasco (batteria), Andrea Mariano (pianoforte, tastiera, sintetizzatore) e Andrea De Rocco (campionatore). Il gruppo salentino ha deciso di celebrare l’occasione, raccontandosi in un’intervista a Oggi in edicola e svelando alcuni retroscena sul loro percorso.
Negramaro, 20 anni di carriera sempre insieme: i momenti difficili e i successi
Nati e cresciuti in provincia di Lecce, i Negramaro hanno fatto i loro primi passi nel circuito musicale alternativo, imponendosi all’attenzione del pubblico soprattutto grazie a numerose esibizioni live. L’esordio discografico avviene nel 2003 con l’album omonimo “Negramaro”. Ma è con “000577” (2004) che la band comincia ad affermarsi. Nell’intervista che celebra i 20 anni di carriera raccontano di essere nati due volte.
Il gruppo si è formato nel 2000, ma il primo disco è del 2003 ed è “con quella condivisione col pubblico che siamo nati davvero”. La seconda è arrivata dopo un momento spartiacque: l’ictus del chitarrista Lele Spedicato nel settembre 2018. “È stato un dolore devastante, di cui non riesco a parlare. Se Lele non fosse tornato, non avremmo più suonato. Quando è tornato è stato come rinascere. E lo ringrazio per non aver cambiato per sempre la nostra vita.”
La band ha rivelato di non aver mai litigato, né per soldi né per una donna, perché niente, neanche mogli e fidanzate, può dividerli. “Ogni tentativo è vano, è troppo grande quel che abbiamo creato. Anche più grande di noi: ciascuno di noi vale un sesto, funzioniamo insieme e ricordarlo è il modo per non fare cazzate e non perdersi… Questo ci ha salvato, aver potuto condividere la nostra felicità. Da soli non si può essere felici perché la felicità o è condivisa o non è”.
I Negramaro hanno svelato anche il momento più delicato della loro carriera. “Amore che torni del 2017 è l’album che racconta il riavvicinamento dopo una mia crisi esistenziale. Non c’erano liti, ma una stanchezza che nelle relazioni può arrivare… Niente sembrava avere valore. Poi ho capito che se non la condivido, la gioia non c’è”, dice Sangiorgi.
L’intervista si conclude con la domanda forse più importante: “Quando smetteranno?” La risposta definitiva la dà tastierista Andrea “Andro” Mariano: “Quando faremo musica per dovere. Il problema sarà rendersene conto: spero che qualcuno ce lo dica prima che uno di noi rovini un bel quadro con una pennellata del colore sbagliato”.