Il mondo della musica piange la scomparsa di una vera icona degli ultimi decenni, era una delle grandi compositrici e pianiste.
Lascerà un grande vuoto nell’universo del jazz mondiale la scomparsa di una delle compositrici e pianiste più grandi di tutto il Novecento.
A dare l’annuncio della sua morte è stato il marito, il bassista Steve Swallow che ha spiegato come la moglie sia deceduta a causa di un brutto male.
Addio a Carla Bley, icona del jazz del Novecento
Combatteva da tempo contro il male del secolo che purtroppo non le ha lasciato scampo. E’ morta così Carla Bley, compositrice e pianista jazz che con la sua musica ha segnato la storia del Novecento. Aveva un tumore al cervello, ha detto il marito Swallow.
Così si è spenta all’età di 87 anni, lasciando un grande vuoto nei cuori dei suoi cari ma anche degli amanti del jazz, che ammiravano il suo talento. Carla Bley ha dedicato la sua vita alla musica e, in oltre 60 anni di carriera, ha collezionato successi, importanti riconoscimenti e collaborazioni che l’hanno portata a sperimentare vari stili musicali.
Nata in California nel 1936, Carla Bley quando ancora non aveva 18 anni ha conosciuto Paul Bley, grande pianista jazz. In quel periodo lei lavorava nel locale newyorkese Birdland e l’incontro con il suo futuro marito l’ha sicuramente avvicinata a quell’universo della musica jazz, che ha dominato per tutti gli anni della sua carriera.
E’ stato il suo primo marito, infatti, a spingerla a suonare e comporre, cosa che Carla Bley ha iniziato a fare a metà degli anni Sessanta. E proprio in quegli anni inizia a collaborare con musicisti dell’avanguardia del jazz come il trombettista Don Cherry o il vibrafonista Gary Burton, iniziando a dirigere diverse orchestre di quei tempi.
Il suo celebre album, Escalator over the Hill è l’opera che l’ha portata a essere conosciuta a livello mondiale e con cui ottenne subito uno strabiliante successo. Era un misto tra il jazz e il rock, che seguiva le tradizioni delle grandi band dell’epoca.
L’ultimo album di Carla Bley Lifes Goes On, è stato pubblicato nel 2020. E’ questo l’ultimo lavoro che quest’icona del jazz lascia alla musica.
Enrico Rava, il jazzista italiano più conosciuto all’ estero, le ha dedicato un pensiero. ”La notizia della sua morte è una botta molto dura – ha detto all’ ANSA -. Non sapevo che fosse molto malata. Eravamo amici, mi dispiace veramente molto”.