Togliersi dalla testa queste canzoni tormentoni non era facile negli anni 2000 e, in molti casi, non lo è neppure adesso.
Gli anni 2000 sono stati un’epoca d’oro per la musica popolare. Dal boom delle boy band al ritorno delle icone del pop, le classifiche musicali erano dominante da brani che venivano trasmessi ovunque, dallo stereo delle auto ai vecchi lettori musicali, fino ai primi smartphone. Con il tempo, questi “tormentoni” hanno smesso di essere delle semplici canzoni e sono diventati l’inno di un’intera generazione, che ci riportano alla mente ricordi di serate tra amici, viaggi e momenti indimenticabili.
Ma, a distanza di più di due decenni, quante di queste canzoni sono ancora in rotazione nelle in radio? Sorprendentemente, la risposta è molte. Anzi, queste canzoni non solo si sentono ancora in radio o nelle discoteche, ma sono entrate nell’immaginario comune e vengono spesso canticchiate dalle persone in diverse situazioni.
Britney Spears, Paola & Chiara, Link Park: le canzoni diventate tormentoni degli anni 2000
Cominciamo dalla canzone che in tutto il mondo viene oggi vista come il simbolo degli anni 2000: “Ooops!… I did it again” di Britney Spears. Dopo il successo di “Baby One More Time” la Spears tornò con questo singolo che la consacrò un’icona globale. La sua caratteristica voce, il ritmo accattivante e il video iconico hanno fatto di questa canzone un must degli anni ‘2000.
E mentre in tutto il mondo era la Spears a far ballare un’intera generazione, l’Italia poteva contare anche su diversi artisti nazionali di successo. Praticamente chiunque abbia acceso una radio nel 2000 deve aver ascoltato almeno una volta “La Vasca“, il tormentone di Alex Britti che aprì la strada al genere dell’europop in Italia.
Ad animare le serate estive degli italiani c’erano anche Paola & Chiara. La loro “Vamos a bailar” è ormai un brano che definisce un’intera generazione ed è ancora molto suonato nelle discoteche soprattutto dopo la reunion delle due sorelle che si erano separate nel momento clou del loro successo. E per rimanere in territorio italiano, in molti ricorderanno anche “La mia signorina” di Neffa e “Salirò” di Daniele Silvestri, due canzoni che ormai molti italiani canticchiano, i più giovani senza neanche sapere chi siano i rispettivi cantanti.
Tornando invece ai brani internazionali, ci sono diversi altri artisti che contendevano a Britney lo scettro di tormentone del 2000. Gli italiani ricorderanno sicuramente una certa “Whenever, Wherever“, canzone di una giovanissima Shakira che diventò così popolare da essere utilizzata addirittura nelle pubblicità delle compagnie telefoniche italiane.
Gli anni 2000 sono stati anche un periodo d’oro anche per rock e per il rap. Canzoni come “It’s My Life” di Bon Jovi, “In the end” dei Linkin Park e “The Real Slim Shady” di Eminem hanno ridefinito i rispettivi generi musicali e li hanno portati nelle radio di tutto il mondo.
Infine, menzione d’onore per uno dei tormentoni italiani più famosi di sempre: “A te” di Jovanotti. Un brano che impazzava in radio nel 2000 e che oggi è considerata da molti uno dei classici del repertorio musicale italiano.