Mentre le speculazioni su una possibile reunion degli Oasis si sprecano, Liam Gallagher annuncia un altro tour da solo
Era il 1994 e gli Oasis pubblicavano Definitely Maybe, uno degli album di maggiore successo e più influenti del Brit Pop inglese.
Si può anzi dire che tutto cominciò proprio così, con un disco rivoluzionario che impose non soltanto la storica band di Manchester, ma un gran numero di altri gruppi con i quali nacque da una parte una straordinaria concorrenza e dall’altra una grande rivalità.
È ormai da molti anni che i fan degli Oasis attendono inutilmente una pace se non definitiva perlomeno parziale dei due fratelli Gallagher. Di una loro possibile reunion si parla praticamente dal giorno dopo della loro famosissima litigata di Parigi al termine della quale, nel segreto di uno spogliatoio dopo una scazzottata nella quale vennero divisi a fatica, la band di fatto si sciolse senza tornare mai più insieme.
Due giorni dopo avrebbero dovuto suonare a Milano: ma quel concerto non si tenne mai. Fu il primo show annullato di un tour subito dopo definitivamente cancellato.
Da allora Liam e Noel Gallagher hanno proseguito le loro carriere individualmente. Il cantante ha formato i Beady Eye per poi scegliere una carriera completamente solista. Noel ha fatto l’esatto contrario: ha pubblicato alcune cose per conto suo per poi formare gli High Flying Birds. Nemmeno l’inaugurazione delle Olimpiadi di Londra o i festeggiamenti per i 70 anni di Regno della Regina Elisabetta II li hanno convinti a seppellire l’ascia di guerra e tornare insieme almeno per un’occasione.
I due si parlano tra frecciate, inviti e smentite solo attraverso i social. Nemmeno la madre Peggy e il loro fratello maggiore, Paul sono mai riusciti a farli ragionare.
Lo scorso anno quando si è diffusa la notizia di un’offerta straordinaria per riportarli dal vivo per un breve tour inglese che festeggiasse i trent’anni di Definitely Maybe riportandoli a Glastonbury, Noel si è limitato a dichiarare che… ‘non c’erano motivi concreti per pensare che la band debba tornare insieme’. E Liam immediatamente dopo lo ha insultato sui social.
A smentire qualsiasi ipotetica reunion della band arriva una notizia, che è bella solo a metà. La pubblicazione dello storico album della band sarà comunque festeggiata se non altro da Liam: “Vi annuncio il Definitely Maybe Tour, festeggeremo la pubblicazione dell’album più importante degli anni ’90, nessuno escluso. Non sarei da nessuna parte senza di esso ma nemmeno senza di voi. Quindi festeggiamo insieme”.
Si tratta di un autentico evento che vedrà il cantante reinterpretare tutto il disco, dall’inizio alla fine, lati B dei singoli dell’epoca inclusi. Inutile dire che la voce ha scatenato un’ondata di entusiasmo tra tutti i fan nostalgici della band e dell’epoca e che tutte le date previste andranno esaurite in un lampo.
Al momento non ci sono conferme circa date al di fuori del Regno Unito. Anche se alcuni dei concerti più belli del suo ultimo tour dell’estate scorsa Liam Gallagher li ha tenuti proprio nel nostro paese, a Lucca lo scorso anno, e agli I-Days di Milano il 1 luglio scorso. In estate Liam ha di nuovo festeggiato la sua ennesima numero #1 da solista.
I biglietti per il tour saranno messi in vendita venerdì 20 alle 9, ora di Londra.
Gli Oasis pubblicarono Definitely Maybe nell’agosto 1994, con singoli come Supersonic, Shakermaker, Live Forever e Cigarettes & Alcohol. Secondo Rolling Stone è tra i duecento album migliori di tutti i tempi di Rolling Stone. Ed è anche
l’unico che raccoglie tutti e cinque i membri originali, incluso il batterista Tony McCarroll, che fu estromesso dalla band all’inizio del 1995.
Da quel disco la scorsa estate all’Ippodromo di San Siro Liam Gallagher ha eseguito tre canzoni (Rock and Roll Star, Slide Away e Cigarettes and Alcohol) delle otto estratte dal repertorio Oasis per poi chiudere con una meravigliosa versione di Champagne Supernova.
1 giugno – Sheffield @ Utilita Arena
3 giugno – Cardiff @ Utilita Arena
6 giugno – London @ The O2
7 giugno – London @ The O2
10 giugno – London @ The O2
15 giugno – Manchester @ Co-op Live
16 giugno – Manchester @ Co-op Live
19 giugno – Glasgow @ OVO Hydro
20 giugno – Glasgow @ OVO Hydro
23 giugno – Dublin @ 3Arena
24 giugno – Dublin @ 3Arena
27 giugno – Manchester @ Co-op Live
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