Cosa sta accadendo tra i Coldplay e l’ex manager della band, Dave Holmes? La battaglia legale continua senza tregua.
I Coldplay sono uno dei gruppi più famosi al mondo, definiti anche come i moderni Beatles. Chris Martin, Johnny Buckland, Guy Berryman e Will Champion, sono i musicisti più famosi degli ultimi tempi. Hanno iniziato a muovere i primi passi nel mondo della musica nel 1996 da quel momento la loro ascesa del panorama discografico internazionale è stata inarrestabile ed oggi, godono di un successo planetario.
Tra i sostenitori del gruppo ci sono artisti del calibro di Elton John, Madonna, Alex Turner degli Arctic Monkeys, solo per citarne alcuni. Il loro ultimo tour è stato un successo straordinario ed i fan sono già pronti a replicare l’esperienza di poter assistere alle loro performance live, anche nel corso delle prossime date. Nel frattempo si tengono costantemente aggiornati circa le novità e, proprio di recente si sta parlando molto dei contrasti che la band ha avuto e continua ad avere con l’ex manager.
Il gruppo lo ha accusato di aver sfruttato il nome della band per tornaconti personali. Tutto è nato quando Dave ha fatto causa ai Coldplay chiedendo loro 11 milioni e mezzo di euro per presunte commissioni, il cui corrispettivo non gli sarebbe mai stato pagato. Il frontman del gruppo, Chris Martin ed i musicisti hanno a loro volta intentato una causa contro di lui. Il legame professionale tra Holmes e la band è andato deteriorandosi pian piano, sino a concludersi definitivamente dopo vent’anni di lavoro lo scorso agosto. Holmes ha dichiarato che i Coldplay avrebbero ricevuto un anticipo di 40 milioni di euro per la realizzazione del decimo album e altri 35 milioni per l’undicesimo e il dodicesimo, senza corrispondergli quanto dovuto.
I Coldplay hanno accusato l’ex manager
A loro volta i musicisti sostengono che l’ex manager abbia provocato loro dei danni per circa 16 milioni di euro, poiché, secondo la loro versione dei fatti, non avrebbe “controllato adeguatamente il budget” del tour di Music of the Spheres. Si ipotizza che sarebbe stato acquistato uno schermo da 9 milioni di euro, le cui dimensioni enormi hanno indotto la troupe ad utilizzarla soltanto nel corso delle performance live che i Coldplay hanno tenuto a Buenos Aires.
Stando a quanto sostenuto dalla band, Holmes avrebbe utilizzato la sua veste di manager per far sì che gli venissero accordati dei prestiti da Live Nation di 19 milioni di euro nel 2015 e di 9 milioni nel 2018. Somme di denaro che non sarebbero servite per sostenere il gruppo ed i suoi progetti, ma bensì per il finanziamento di un programma immobiliare. Un collaboratore di Dave Holmes ha dichiarato in merito alla questione: “Accusare il manager di inesistenti azioni eticamente sbagliate e di altre scorrettezze inventate, non servirà a distogliere l’attenzione dal vero problema: i Coldplay si rifiutano di onorare il contratto con Dave e riconoscergli quel che gli devono”.
